“Altra cosa fondamentale. È giunto il tempo di una sforbiciata senza precedenti dei costi della politica e non solo. Qua i sacrifici li fanno tutti tranne i politici o i conduttori RAI pagati con denaro pubblico che sono giornalisti, ma non hanno contratti da giornalisti”.
Lo scrive su Facebook Alessandro Di Battista, secondo il quale Vanno fatte le seguenti cose:
“1. Taglio di 3500 euro al mese sullo stipendio dei deputati (con un risparmio di circa 22 milioni di euro all’anno);
2. Taglio di 3500 euro al mese sullo stipendio dei senatori (risparmio circa 11 milioni all’anno);
3. Taglio di 3500 euro al mese sullo stipendio di tutti i consiglieri regionali (circa 36 milioni di euro all’anno);
4. Abolizione totale di tutte le doppie indennità, sia alla Camera che al Senato che nei Consigli regionali;
5. Taglio di oltre 300 parlamentari;
6. Adeguamento dei contratti di Fazio e Vespa. Sono giornalisti e guadagnino come loro (massimo 240.000 euro lordi all’anno);
7. Abolizione dell’assegno di fine mandato – TFR – per tutti i parlamentari (io, per una sola legislatura ho preso 43.000 euro, ovviamente restituiti, pensate le centinaia di milioni di euro che finiscono nel TFR dei parlamentari)”
“Questo Governo ha la possibilità di farlo. Coraggio,” conclude.
Ieri Di Battista era intervenuto, sempre su Facebook, sul tema Tav:
“Vi diranno che siamo contro le infrastrutture. Che siamo quelli del NO, che vogliamo bloccare i lavori. La narrazione sarà questa ma sono tutte balle. Ci ha provato già Renzi a lanciare questo messaggio e l’abbiamo spedito nel sarcofago. E chiedo a tutti gli attivisti, fondamentali sempre ma oggi come mai, di smontare questa balla con i dati e con la verità. Noi diciamo sì alle infrastrutture. Senza infrastrutture un paese non riparte!”.
E aveva elencato le opere che il M5S intende realizzare:
“SÌ all’alta velocità Roma-Pescara
SÌ all’alta velocità Roma-Matera
SÌ all’alta velocità Palermo-Catania
Sì ad una ferrovia Roma-Viterbo decente
Sì ad investire nei porti di Genova e Trieste
Sì all’Asti-Cuneo
Sì ad una linea di metropolitana in più a Torino”
“Poi” aveva spiegato “diciamo NO ad un buco inutile per portare merci a Lione quando una linea da rinforzare già esiste. Questo perché abbiamo a cuore i cittadini, i pendolari, i soldi degli italiani, gli imprenditori”.
ADESSO CHE L’UNIONE EUROPEA DICE CHE IL LAVORO TAV NON SERVE PERCHE’ NON DANNO ASCOLTO LEGA E COMPAGNIA AL M5S E CON QUEI SOLDI ATTUARE ALTRE INFRASTRUTTURE CHE SERVONO VERAMENTE AL BENE DELL’ITALIA. COSA ASPETTANO IL LAVORO DEL TAV NON E’ IL PRIMO A NON ESSERE TERMINATO IN ITALIA CI SONO ANCHE ALTRI LAVORI CHE SONO STATI SOSPERI PER MANCANZA DI FONDI O DI MAGNA MAGNA. SMETTIAMOLA DI PRENDERCI IN GIRO E’ QUELLO CHE
CHIEDE IL DI BATTISTA E’ GIUSTO E SACROSANTO IO CI AGGIUNGEREI PERCHE’ AI
PENSIONATI CHE MUOIIONO NON VIENE DATO AI FAMIGLIARI E ALLA MOGLIE VIENE DECURTATA LA PENSIONE PERCHE’ AI POLITICI NE HANNO DIRITTO ANCHE I NIPOTI CHI8 E’ CHE HA FATTO QUESTA LEGGE DI MERDA SCUSATE LA PAROLA. SI SCANNANO TRA DI LORO PER FARE I POLITICI E’ DIVENTARE POI DEPUTATI, SENATORI E VIA CANTANDO. E’ PROPIRO UNO SCHIFO NOI POVERI CRISTI DOBBIAMO VIVERE CON SAPERE CHE QUESTI SPERPERANO IL NOSTRO DENARO VIVENDO DA NABABBI. TUTTO QUESTO E’ VERAMENTE INDEGNO PER UN POPOLO LAVOARATORE E CIVILE COME NOI.
i progetti come la tav, sono stati fatti, senza tenere conto del costo totale, una cifra pazzesca, se si vuole investire in lavori urgenti, il territorio, i ponti, gli argini, i canali, le strade, che oramai sono fatiscenti, solo queste cose, darebbero lavoro per 50 anni, basta progettare e eseguire.
Mi pare sbagliato voler bloccare opere decise dai Governi precedenti, almeno nel caso che i lavori siano stati già iniziati, e che vi siano accordi con aziende costruttrici e Stati esteri che sicuramente chiederanno i danni. Poi per quanto mi risulta parte del finanziamento della TAV viene dall’Europa 35% e dalla Francia 20%.
Concordo che l’opera non andava iniziata e fatti altri interventi sul suolo Italiano, tra cui non ultimo tornare a gestire direttamente le autostrade, verificare a stabilità di tutti i ponti e rifare il manto stradale di cui abbiamo un bisogno estremo a messo che non vogliamo sostituire le auto con overcraft, ma ormai è tardi e inoltre se venisse adottata questa pratica nello Strano Paese sarebbe tutto una specie di tela di Penelope ove ogni cinque anni si dovrebbe distruggere quanto iniziato nel periodo.