M5S, Patuanelli: ‘Ecco tutti i benefici che il Reddito di Cittadinanza porterà alle imprese’

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“Come capogruppo del MoVimento 5 Stelle al Senato, voglio esprimervi la soddisfazione e l’orgoglio di tutti i miei colleghi per il raggiungimento di questo importante obiettivo: il Reddito di Cittadinanza! Un obiettivo che abbiamo portato avanti con ostinazione e tenacia e che nel 2015 prima, e nel 2017 poi, ci ha visti marciare da Perugia ad Assisi, insieme a migliaia di cittadini. E proprio per loro abbiamo dimostrato che ‘volere è potere'”.

Così il senatore pentastellato Stefano Patuanelli in un post per Il Blog delle Stelle.

“Voglio raccontarvi uno degli aspetti che ritengo di fondamentale importanza per il successo di questa vera e propria rivoluzione per il mondo del lavoro” prosegue “Mi riferisco ai benefici che il Reddito di Cittadinanza porterà alle imprese e, di conseguenza, a tutta l’economia italiana”.

“Infatti noi, con questa misura,” spiega “non solo diamo un’occasione di reinserimento sociale e lavorativo a milioni di cittadini, ma gli forniamo un importante sostegno al reddito che si traduce in un rilancio del potere d’acquisto! Un rilancio che, di fatto, permetterà di dare ossigeno alle molte aziende locali e alle piccole produzioni artigiane sia del Nord che del Sud”.

“Perché parlo di imprese?” continua “Perché per noi sono proprio le imprese il motore di questo Paese! Infatti, già nel disegno di legge del 2013 gli avevamo dedicato un ampio spazio sotto forma di incentivi! Incentivi che non solo sono confermati ma addirittura rafforzati nel testo approvato dal Consiglio dei Ministri, e che prossimamente esamineremo in Parlamento”.

“Insomma, lo voglio dire perché sia chiaro una volta per tutte: alle aziende conviene assumere chi percepisce il Reddito di Cittadinanza, perché queste aziende potranno contare non solo su un lavoratore altamente formato e qualificato – grazie al percorso previsto nel Patto per il Lavoro – ma anche, e soprattutto, perché avranno un forte incentivo economico. A queste imprese viene riconosciuto uno sgravio contributivo che è pari alla differenza tra la durata massima del beneficio – che sono 18 mesi – e le mensilità di Reddito di Cittadinanza che il lavoratore ha già percepito al momento dell’assunzione a tempo indeterminato” spiega ancora Patuanelli.

Per di più “anche a quelle imprese che assumeranno i beneficiari di Reddito di Cittadinanza che hanno sottoscritto il Patto per l’Inclusione sociale, completando il percorso di formazione professionale previsto, è riconosciuto uno sgravio contributivo non inferiore a 3 mensilità”.

Guarda il video:

1 COMMENT

  1. Volevo chiedere cosa può fare un disoccupato 36enne che vive con i genitori pensionato e che non ha diritto al reddito di cittadinanza.
    Secondo me gli aventi diritto al reddito saranno preferiti dalle imprese. Si creerà una nuova categoria disoccupati? Non solo non aventi diritto al reddito ma non potendo accedere nemmeno al mondo del lavoro. Saluti

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