Taglio stipendi Fazio e Vespa, Di Maio: ‘È finita l’epoca in cui si può guadagnare nella tv di Stato 3-3,5 milioni all’anno’

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“Tagliare gli stipendi di Bruno Vespa e Fabio Fazio? È finita l’epoca in cui si può guadagnare nella tv di Stato 3-3,5 milioni all’anno. Credo che sia arrivato il momento di dare una sforbiciata agli stipendi dei politici ma anche di qualcuno, che non è politico, ma che sta dentro un’azienda di stato. Questo è un obiettivo di questa legislatura”.

Lo ha dichiarato Luigi Di Maio parlando a Pomigliano D’Arco.

Il vicepremier ha assicurato che “il governo non è in discussione. In questo momento sono in discussione alcuni temi su cui non siamo mai stati d’accordo quindi per me questo governo deve andare avanti”.

“Dobbiamo andare avanti sulle cose su cui siamo d’accordo – ha continuato – fra cui non c’è il Tav in Val di Susa. Ma ci sono tante opere sa fare, l’Asti-cuneo, la Roma Pescara, in provincia di Verona, di Mantova, la Tav Catania-Palermo, Roma -Matera per collegarci con la capitale della cultura 2019. Secondo me in questo momento è intelligente andare avanti sappiamo che se fallisce questo governo poi tornano quelli di prima, quelli della Fornero e del jobs act”.

Quanto al voto sull’autorizzazione a procedere nei confronti del ministro dell’Interno Matteo Salvini sul caso Diciotti, Di Maio ha detto:

“Non siamo mai stati per le immunità ma questa non è una immunità come quelle di cui si è discusso nel passato. Per questo la decisione arriverà dopo la discussione in giunta, le audizioni. Toninelli, Conte e io depositeremo una memoria per dimostrare che le decisioni sono state prese insieme”.

Il vicepremier ha anche affrontato la questione della revoca della scorta al giornalista Sandro Ruotolo:

“Per me è una cosa assurda. Oggi torno a Roma e mi informerò per capire cosa sia successo. Se non ci sono rischi per Sandro non devo dirlo io ma i tecnici. Allora okay. Ma se invece è stata fatta una scelta imprudente, Ruotolo merita la scorta perché lui è uno di quei giornalisti di questa terra che si è battuto nella lotta alla criminalità organizzata e alla camorra,” ha detto.

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