In seguito a numerose segnalazioni da parte di diversi utenti circa il volume troppo alto dello spot di Adrian, il cartoon di Adriano Celentano in onda su Canale 5, il Codacons ha eseguito delle misurazioni dalle quali è emersa una differenza di 4 decibel rispetto agli altri spot.
Secondo quanto accertato dalla associazione per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, pare infatti che durante la pubblicità di Adrian l’audio arrivi a 9.71 decibel, ma tutti gli altri spot che seguono, non superano i 6.73 decibel. Questo era già successo nel 2013, quando era stato previsto un volume più alto durante la messa in onda degli spot pubblicitari di “Rock Economy” sempre ad opera di Adriano Celentano.
Pertanto, attendendosi fedelmente alla legge sull’inquinamento acustico, il Codacons ha presentato un esposto alla Procura di Roma, per chiedere che venga aperta un’indagine. In particolare l’associazione chiede che venga accertato che il volume dello spot non superi i limiti imposti dalla legge, e nel caso in cui fossero illeciti, venga applicata una sanzione alla rete e alla produzione del programma.
Queste le parole del Codacons: “Nell’intro dello spot di Adrian è stato raggiunto un volume pari a -9.71 db. Nella prima parte della pubblicità -9.35 db. Nella parte in cui Celentano parla -8.85 db e il rumore del tuono i -0.95 db. Lo spot trasmesso subito dopo raggiungeva, invece, un livello pari a -6.73 db. Ne emerge, pertanto, una differenza notevole tra i volumi dei due messaggi pubblicitari pari a circa 4 db di media, ben oltre la soglia di tollerabilità di 0.5 db”.
