“L’Europa vuole tagliare i fondi europei all’Italia per costringerla a rispettare i rigidi vincoli del Patto di stabilità. Questo è un vero e proprio ricatto al quale noi non cederemo”.
Così il Movimento 5 Stelle Europa su Facebook.
L’europarlamentare 5 Stelle Rosa D’Amato ha spiegato che “il principio, introdotto nella programmazione 2014-2020, in base al quale la Commissione europea può procedere a sanzioni e alla sospensione parziale o totale degli impegni o dei pagamenti relativi ai fondi Ue di uno Stato Membro qualora, per esempio, quest’ultimo non abbia realizzato azioni efficaci per ridurre il suo disavanzo eccessivo”.
“In altre parole,” ha precisato “Bruxelles potrebbe bloccare risorse cosi’ fondamentali per lo sviluppo dei nostri territori o per la lotta al dissesto idrogeologico, tanto per fare due esempi, se il governo italiano dovesse decidere di non rispettare i rigidi vincoli del Patto di stabilità”.
“E’ palese” ha proseguito “che uno strumento del genere costituisce un’ulteriore arma di ricatto da parte dei falchi di Bruxelles nei confronti delle politiche economiche dei Paesi membri. Un’arma assurda e controproducente, come dicevamo, perché le eventuali sanzioni non farebbero altro che peggiorare ulteriormente la situazione dei conti pubblici dello Stato colpito, con gravi ripercussioni sui bilanci di Regioni e Comuni. E inoltre, una sospensione dei fondi FESR o del FSE potrebbe portare all’interruzione di progetti già iniziati nei territori”.
“La delegazione del Movimento 5 Stelle depositerà un emendamento per la cancellazione dell’intero articolo relativo alla macrocondizionalità. E chiederemo una votazione palese, in modo che risulti chiaro a tutti chi è contro l’austerity nei fatti e chi difende davvero gli interessi dell’Italia in Europa. Non accetteremo nessun compromesso al ribasso e nessun ricatto sull’unica politica realmente redistributiva dell’Ue e sui fondi destinati ai nostri territori e ai nostri cittadini,” ha concluso.
Guarda il video: