“Quella dell’Abruzzo è una situazione assurda. Il centrosinistra che ha finora ‘governato’ ha deciso di ricandidare tutta la giunta uscente annunciando di voler cambiare l’Abruzzo (non scherzo) e candidando un uomo di Renzi”.
Così Alessandro Di Battista su Facebook.
“Se non altro” spiega l’ex deputato 5Stelle “dobbiamo fargli i complimenti per il coraggio! Non lo sapevate, vero? Beh, ovvio, se Renzi si facesse vedere da quelle parti la gente capirebbe che Legnini è un suo fedelissimo e ovviamente chi lo voterebbe più? Traete voi le vostre conclusioni”.
“Nel centrodestra” aggiunge “sono riusciti a fare di meglio. In Abruzzo ci sono circa un milione e trecento mila abitanti e Berlusconi e Salvini non sono riusciti a trovarne uno che si volesse candidare come governatore per loro”.
“Sono andati a pescare un romano come me” sottolinea “Immagino quale attenzione abbia riservato in passato all’Abruzzo… Io da bambino andavo in vacanza a Ortona, se Sara vuole posso farle da assessore al Turismo!”.
“Scherzi a parte,” prosegue il post “conosco Sara Marcozzi da anni, da quando il MoVimento 5 Stelle è nato. Abbiamo combattuto tante battaglie insieme, soprattutto per l’Abruzzo, perché lei – a differenza di altri – pensa alla sua Regione da sempre, ben prima dell’inizio della campagna elettorale e ancor prima di entrare nelle istituzioni come consigliera. È una persona sincera, determinata, forte e gentile come ogni abruzzese, che sta combattendo da sola contro le solite accozzaglie di liste e listine fatte per acchiappare voti da amici e parenti”.
“Abbiate il coraggio di opporvi a tutto questo. Fatelo per voi, fatelo per orgoglio, fatelo per distruggere questo sistema che ha messo in ginocchio la vostra regione, mentre col sorriso continuava a dirvi che andava tutto bene. Ribellatevi! Scegliete una persona che non ha dietro nessuno, ma che avrà di fronte tanti obiettivi, i vostri! Scegliete il cambiamento, quello vero,” conclude Di Battista.
Grande Di Battista cogli sempre nel segno….. Spero che gli italiani di questa regione si ribellino al sistema corrotto che ha governato l Italia negli ultimi 50 anni