“Se un Ministro dice una fesseria sulla scuola, chiede scusa. Punto”.
Luigi Di Maio replica così al ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, che ha dichiarato: “Per colmare il gap con le scuole del Nord, più sacrifici non più soldi”
“Venire in una delle aree più in difficoltà d’Italia a dire – usando il ‘voi’ – che per ridurre il gap nelle scuole del sud ‘vi dovete impegnare di più’ farebbe girare le scatole anche ad un asceta. Figurarsi gli insegnanti,” aggiunge il vicepremier 5Stelle.
“Caro Marco,” continua Di Maio “siamo noi al Governo che evidentemente dobbiamo impegnarci sempre di più. Soprattutto sulla scuola, che richiede interventi storici per le condizioni veramente indegne in cui versano tante strutture. Ci sono genitori preoccupatissimi per lo stato degli edifici scolastici e ci sono studenti che fanno lezione in condizioni imbarazzanti. Siamo noi che dobbiamo fare di più e ogni cosa che faremo non sarà mai abbastanza”.
“Il personale della scuola” scrive ancora Di Maio “fa un lavoro eccezionale da nord a sud. I docenti del sud, realtà che conosco bene, lavorano con il massimo impegno e fanno sacrifici da anni. Allo stesso tempo i fondi invece sono mancati. In nome dell’austerità hanno prevalso i tagli agli investimenti anche nell’istruzione e nella formazione dei nostri ragazzi. Questo Governo si è impegnato ad invertire questa tendenza, costi quel che costi. Ed è arrivato il momento di far parlare i fatti”.
“Bisogna iniziare a eliminare le ‘classi pollaio’, quelle dove alunni e insegnanti sono costretti a fare lezione in 30 – a volte anche di più – in un’aula, una piaga in particolare del sud” prosegue Di Maio “Questo è un modo anche per valorizzare le competenze degli insegnanti, oltre a fare stare meglio i ragazzi. Ed è solo il primo dei disegni di legge che dobbiamo portare a casa nei prossimi mesi. I miliardi di euro che abbiamo stanziato nel 2019 per l’edilizia scolastica devono essere solo l’inizio. I fondi per nuovi laboratori devono almeno raddoppiare. Quindi impegniamoci di più come Governo”.
“Tutto il Governo e tutto il Parlamento hanno solo da imparare da insegnanti, alunni, famiglie e tutto il mondo della scuola per come hanno resistito in questi anni a tutti i tagli e a tutti gli attacchi che hanno subito da parte dei vecchi Governi. Ci sono insegnanti che si svegliano alle 5 del mattino per preparare la lezione, per studiare e aggiornarsi, per conciliare i tempi del lavoro con quelli per la famiglia. Loro sì che hanno diritto di dirci ‘impegnatevi di più’. Noi no,” conclude.
CHE MINCHIATA CHE HA SPARATO IL MINISTRO BUSSETTI.MINISTRO DI MAIO LEI È UNA BRAVISSIMA PERSONA E ANCHE MOLTO INTELLIGENTE.COMPLIMENTI.ALLA FACCIA DI CHI LE DA DELL’INCOMPETENTE .
UN MINISTRO RAZZISTA CON IL SUD.I SONDAGGI ALLA LEGA DANNO ALLA TESTA. PERCHÉ NON RESTITUITE SOLDI CHE AVETE PRESO AGLI ITALIANI.NON SI SONO MAI VISTI I SONDAGGI GIORNALIERI SICURAMENTE FALSATI DAI GIORNALI.AVETE VISTO CHE LA LEGA NON SOLO NON AMA I MIGRANTI(GIUSTAMENTE )MA NEANCHE NOI ITALIANI DEL SUD.RAZZISTI PULITEVI LA BOCCA QUANDO PARLATE DEL SUD (NOI SIAMO ITALIANI COME VOI).