“Solo un quotidiano ieri ha pubblicato in prima pagina la notizia dell’approvazione in Senato del taglio di 345 parlamentari per un risparmio di mezzo miliardo di euro a legislatura. Si tratta de La Notizia Giornale”.
Lo scrive Luigi Di Maio in un post sul Blog delle Stelle.
“Tutti gli altri quotidiani” fa notare “non hanno trovato neppure un minuscolo spazio in prima pagina per raccontare l’avvio di una riforma epocale che gli italiani attendono da anni”.
“Tutti l’hanno sempre annunciata, nessuno l’ha mai fatta davvero” prosegue Di Maio “Il PD si era inventato la sostituzione del Senato con un esercito di nominati e lo spacciava per taglio di parlamentari e tutti a dire che era una grande riforma e che tutti quei parlamentari non servivano”.
“Non dicevano mai che era il modo per farsi una Costituzione ad uso e consumo del segretario del PD. Solo noi lo abbiamo denunciato e Alessandro Di Battista passò l’estate in giro per l’Italia in scooter per sensibilizzare i cittadini a reagire,” aggiunge.
“L’altro ieri” continua il post del leader 5Stelle “gli unici che hanno votato contro il taglio delle poltrone sono stati proprio quelli del PD. Noi ci aspettavamo l’unanimità e invece hanno voluto schierarsi contro il cambiamento. Se non cambieranno idea c’è la possibilità che non ci siano i due terzi e quindi che si faccia il referendum confermativo per chiedere agli italiani se sono d’accordo con il taglio del numero dei parlamentari e il conseguente risparmio. E il PD sarà per il non taglio e il non risparmio contro l’80% degli italiani”.
“Qualcuno mi aiuti a capirne i motivi. Ci sto provando dall’altro ieri, ma non riesco davvero a venirne a capo.
A. Vogliono scomparire definitivamente
B. Hanno bisogno delle poltrone perché i loro parlamentari danno i soldi al partito (non alle popolazioni alluvionate come facciamo noi)
C. Sono dei quaquaraquà
Agli italiani l’ardua sentenza,” conclude.
C’è da tener presente una cosuccia da niente: il taglio dei parlamentari faceva parte della famigerata riforma Renzi che è stata sonoramente bocciata dalla stragrande maggioranza degli italiani. Si potrebbe dunque dire che la maggioranza degli italiani ha bocciato, certo tra le altre cose renziane, il taglio dei parlamentari. E in linea teorica non si dovrebbe e potrebbe tornare così presto a modificare con una legge una volontà già espressa con referendum, quella di mantenere l’attuale struttura di rappresentanza. Un eventuale referendum sarebbe pericolosissimo per il Governo attuale. Per Renzi, non dimentichiamolo, fu l’inizio della fine.
MINISTRO SONO DEI QUAQUARAQUA’.SIG.MINISTRO LEI È IL PRIMO IN ASSOLUTO A PENSARE AGLI ITALIANI. IL PD E UNA LOBBY CHE PENSA A SE STESSA. SONO UN MISTO DI VECCHI PARTITI ATTACCATI ALLE POLTRONE PEGGIO DI FORZA ITALIA E DELLA LEGA CHE ATTACCA NOI MERIDIONALI.PENSANO SOLO A FARE LEGISLATURE PER ARRIVARE ALLA PENSIONE SFRUTTANDO I BENEFICI .UN’ALTRO PASSO SIG.MINISTRO E TOGLIERE L’IMMUNITÀ PARLAMENTARE.GRAZIE A LEI E A TUTTO IL M5S.GRAZIE GILET GIALLI D’ITALIA.
PER ME FAI BENE A TAGLIARE 350 POLTRONE AL PARLAMENTO GIUSTAMENTE COME TU AI DETTO CHE RENZI QUANDO VOLEVA ABOLIRE IL SENATO ERA PERCHE AVEVA UNA GRANDE MAGGIORANZA ALLA CAMERA LUNICO PERICOLO LO POTEVA CORRERE AL SENATO AVENDO POCHI SENATORI IN PIU ALLORA IL CAINO PENSO BENE DI PROMUOVERE IL REFERNDUM PER ABOLIRLO FORTED DEL 40 PER CENTO ALLE EUROPEE PENSAVA DCHE AVREBBE VINTO INVECE GLI ITALIANI LO MANDARONO A CASA
buongiorno a mio parere si deve aspettare gli esiti delle votazioni fino alle europee in caso della vittoria si puo’ proporre il taglio senato parlamento secondo parere adottarlo subito ma con incognita delle elezioni il dissenso resta alto