Il Movimento 5 Stelle ha rilanciato su Facebook un video in cui Mario Monti racconta cosa fecero i sindacati nel “gelido dicembre 2011”, quando il governo da lui guidato presentò per decreto legge la riforma Fornero sulle pensioni.
L’ex premier afferma: “L’abbiamo presentata, più che discussa, con i leader delle federazioni sindacali, che poi non hanno colto quello per fare una specie di rivolta sociale”.
E ancora: “Ci sono state, qualche settimana dopo, due ore simboliche di sciopero ma non c’è nessun Paese in cui una riforma così forte delle pensioni sia stata adottata così semplicemente dal punto di vista politico”.
I 5Stelle hanno commentato così: “Avete visto ieri i sindacati scendere in piazza contro reddito di cittadinanza e quota 100? Si sono schierati contro milioni di italiani in difficoltà, perfettamente in linea con la posizione di Confindustria”.
“Nessuno si ricorda, però,” sottolineano “le stesse vibranti proteste contro la legge Fornero, una riforma che ha tolto il diritto alla pensione ai lavoratori e ha lasciato per strada centinaia di migliaia di esodati”.
“E infatti, come racconta Mario Monti, i sindacati erano d’accordo con la legge Fornero ed hanno fatto solo due ore di protesta simbolica. UNA vergogna assoluta,” concludono i pentastellati.
Guarda il video:
Eravate compagni di merenda, vergognatevi.
Infatti non credo più da anni nel sindacato da anni non ho più la tessera sono diventati sindacati politici già dai tempi di Bertinotti
Vedere la Cgil insieme a Cisl e Uil uniti ieri in piazza coi loro pensionati in gita pagata a manifestare contro il RdC è davvero penoso.
Contro la riforma Fornero, che allungava di 7 anni la vita lavorativa (o afflittiva) degli italiani fecero solo ammuina: 2 ore di sciopero. Meno di ieri. Non c’è bisogno che ce lo ricordi Monti, è nella memoria di tutti questa vergogna incancellabile.
Che novità
Purtroppo la gente è presa dalle trasmissioni della De Filippi e dal Festival di Sanremo.
Si tutto vero .M5 stelle ma da Voi mi sarei aspettato ancora più giustizia e non come hanno fatto i documenti ndacati di allora Ovvero l’abolizione della Legge che ritarda di 27 mesi il TFR/TFS agli statali ..vergogna
I sindacati ed I sindacalisti hanno un prezzo.FI e PD avevano gli”argomenti”.Da allora sono pappa e ciccia.Idioti coloro che si iscrivono o che votano quei due partiti perfettamente eguali..
Giggi è il momento di cominciare a pensare agli stipendi di questi signori sindacalisti assieme a quelli di tutti i commendatore televisivi. Sono una vergogna per i poveri, i disoccupati e per i lavoratori normali.
Sindacati venduti da molti anni, lo sappiamo tutti noi lavoratori, purtroppo ci sono ancora lavoratori iscritti e che pagano la tessera per mantenere questi delinquenti
Sono una rsu della cisl da 27 anni Pur sapendo il bisogno che c’è nelle fabbriche del sindacato vivendolo tutti i giorni, non condivido e mi dissocio totalmente dalla scelta del mio sindacato che in azienda rappresento
@Gabriele: Per coerenza, allora, dovresti dissociarti a maggior ragione dal tuo sindacato, la CISL, quando l’allora segretario generale Bonanni, assieme ad Angeletti della UIL e alla presidentessa di Confindustria Marcegaglia, fu complice di Tremonti e Sacconi nel varo della manovra correttiva più scandalosamente iniqua della storia repubblicana: il DL 78 del 31.5.2010 (L. 122/2010), di 62 mld cumulati, con all’art. 12 la severissima riforma delle pensioni SACCONI.
Vergognatevi siete diventati il peggior nemico dei lavoratori e co e tutti i politici finalmente fuori dal governo dei papponi.
Purtroppo nessuno ricorda che già nel 2010 con la riforma Sacconi, era stata aumentata l’età di vecchiaia per le dipendenti del pubblico impiego da 60 a 65 anni ed inoltre, per tutti, il meccanismo di aumento periodico collegato alla speranza di vita. La
Fornero ha adeguato la vecchiaia anche per le dipendenti private e le autonome.
Chi ha votato la riforma Sacconi?
@Antonio: PENSIONE DI VECCHIAIA. Quasi giusto: inclusa la “finestra” mobile di 12 mesi, l’età di pensionamento di vecchiaia fu aumentata da SACCONI da 60 a 66 anni, quasi senza gradualità. Più l’adeguamento triennale all’aspettativa di vita a decorrere dal 2013, che ha portato l’età di pensionamento di vecchiaia per TUTTI a 67 anni nel 2019, e poi la porterà oltre.
La riforma Fornero non ha quasi toccato le pensioni di vecchiaia, ha soltanto (i) accelerato l’allineamento delle donne private a tutti gli altri a 65 anni entro il 2018, già previsto da SACCONI entro il 2023, ma in ogni caso da 65 a 67 è dovuto alla riforma SACCONI (12 mesi di “finestra” mobile e 12 mesi di adeguamento alla speranza di vita); e (ii) uniformato la “finestra” degli autonomi (maschi e femmine) a tutti gli altri, da 18 mesi a 12, quindi riducendola di 6 mesi.
Poi tutto è stato attribuito alla Fornero, anche per colpa di una formulazione insufficiente e poco chiara della legge Fornero (214/2011, art. 24), che si è “appropriata” di norme della riforma SACCONI.
La stessa Fornero se ne lamenta nel suo ultimo libro, ma – come dire? – chi è causa del suo mal pianga se stessa.
Monti é stato il male assoluto, paragonabile solo alla peste o al vaiolo
Un Paese civile se ne dovrebbe sbarazzare tramite la ghigliottina..
..
Sono tre associazioni che pensano a mantenere i lauti stipendi e quindi pensioni dei loro rappresentanti, altro che interessi dei lavoratori!
Non sono mai stato iscritto a nessun sindacato in 42 anni di lavoro e per me è un vanto. Dove sono i Lama, Cofferati che veramente facevano gli interessi dei lavoratori!
Se ci fossero stati loro la legge Fornero non sarebbe stata neanche proposta, invece PD e FI fecero orecchie da mercanti assieme ai cosiddetti sindacati. Adesso per una spicciolata si sta facendo quota 100, prima non si poteva?
Quando penso a questo losco figuro mi viene solo da toccarmi le pari intime.
I SINDACALISTI SONO CONTRO QUESTO GOVERNO NON PER GLI INTERESSI DEL POPOLO , MA PERCHÉ TAGLIANO I LORO SUPER PRIVILEGI, QUELLI CHE DOVREBBERO TUTELARE I NOSTRI INTERESSI, VERGOGNATEVI LA GENTE NON D’ STUPIDA FINO A QUESTO PUNTO.
infatti secondo me i sindacati sono peggio dei politici. se guardate i loro stipendi
e le loro pensioni sono astronomiche loro si fanno i loro interessi se ne fregano di noi lavoratori.
É una situazione tutta ITALIANA. Corruzione a destra,sinistra, e ….ovunque ci si volti. Purtroppo chi lavora da vecchio non campera’ quanto i beby-pensionati. Altro frutto di corruzione politica e sindacale. Allora non si pensava a chi restava al lavoro fino a 67 anni, con stipendi bassi per poter mantenere il riposo di pensionati giovani, pensioni altissime elargite a persone con potere decisionale che hanno contribuito a ridurre un’Italia nello stato attuale. Si può solo dire : “chi ha dato ha dato e chi ha avuto ha avuto”. É un po’ come la lotteria parrocchiale.
Lo sapete perché la cara signora Camusso è scappata via? Ma semplice,godere della meritata pensione ma non diciamo la cifra…E al suo posto oltre al sostituto ,hanno eletto due vice segretari con uno stipendio assurdo…Ma nessuno protesta?E nessuno parla di come hanno contattato i manifestanti a Roma…,garantendo una spesa di pernottamento contenuta…
È vero. Ma quali sindacati! L ‘unico che ha fatto il suo vero compito di difesa dei diritti dei lavoratori è stata la Fiom,anche con contrasti interni con la madre CGIL. E vi assicuro che non solo due ore di sciopero, ma con tante altre iniziative. Ricordiamo anche il tentativo da parte di Cisl e Uil di eliminarla da tutte le contrattazioni (vedi esempio fca Fiat ).
È semplicemente vergognoso ascoltare quest’ individuo paolo da palermo
Una vergogna ma pura verità mon puoi fare lavorare piu di 40 anni una persona
Sono fiero da quarantenne di fare parte di una generazione che non crede ne ha mai creduto alla destra , alla sinistra e ai sindacati. Tutti associati tra loro a derubare e pensare ai propri interessi. È finita per voi non avete più credibilità, consenso e tessere. Siete destinati all’estinzione se non tornate ai principi sani dei vostri fondatori. 5S tagliate e ancora tagliate che qui di sprechi c’è ne sono tanti
UNA vergogna e stato il governo Monti e tutti i suoi collaboratori che hanno aumentato tasse a più non posso riduzioni degli stipendi e bloccando tutti i contratti SENZA un euro di aumento mentre loro si aumentavano tutti centinai di mila euro in più SENZA pagare imu e tutto il resto evadendo grossissime somme di tasse e DICEVANO di stringere la cinghia e fare sacrifici solo per ingrossare le loro tasche e portafogli e allungando le pensioni a 43 anni e 67 di età una vita e loro dopo 3 o 5 anni già incassano 440mila euro ANNO vergognatevi monti e tutti compreso fornero un cittadino dopo 43 anni APPENA riesce a prendere se arriva che non muore in un anno 11mila euro questa è TUTTA verita con prove vere.
Dei fantocci, ma peggio sono I militonti che li mantengono ancora
Sulla riforma delle pensioni Fornero, il professor Monti è un ignorante (in senso tecnico), come 60 milioni di Italiani, inclusi i supposti esperti. E la professoressa Fornero una millantatrice. Come al solito, si parla solo della riforma Fornero, ma si oblitera la riforma Sacconi, che è più severa e incisiva e le cui norme vengono erroneamente attribuite da quasi tutti, in Italia e all’estero, in tutto o in parte, in particolare l’adeguamento alla speranza di vita, alla riforma Fornero. Dei 1.000 mld di risparmi pensionistici stimati da RGS al 2060 dalle 4 riforme dal 2004 (Maroni, 2004, la cui misura principale, lo ‘scalone’, fu abrogato da Damiano prima che andasse in vigore; Damiano, 2007, le cui “quote” furono abolite da Fornero; Sacconi, 2010 e 2011; e Fornero, 2011), al lordo dell’errata attribuzione delle norme, soltanto 350 (poi calati a 280 dopo i vari interventi legislativi) vengono ascritti alla riforma Fornero, i cui effetti peraltro si esauriscono nel 2045. Secondo voi a chi vanno ascritti i residui 700 mld?
Ho ricavato questi dati da un libro incredibile, che cita e analizza fedelmente le fonti originarie, come conferma nel commento finale la stessa professoressa Fornero: LE TRE PIU’ GRANDI BUFALE DEL XXI SECOLO https://www.amazon.it/dp/B07L3B5N5M .
Che dire di cosa hanno fatto ai Ferrovieri..Macchinisti Capitreno Manovratori ,Per un errore di “trascrittura” hanno scritto articolo invece di comma e in una notte si sono ritrovati a lavorare 9 anni in più,Non fanno più un lavoro usurante..ora sono nei lavori gravosi..in pensione con 42 anni e 10 mesi..Ma ..Non basta ancora si va ..forse con 43.e un mese…forse…VERGOGNA!!E Nessuno ne parla!!.
Ma che sindacati sono questi scendono in piazza contro questo governo che ha fatto qualcosa di buono per i lavoratori.Ma cancelliamoci tutti da qualunque sindacato.Carlo
I sindacati vennero silenziosamente minacciati da Monti: se non si fossero dimostrati “responsabili” sulla,Legge Fornero avrebbero perso lin un attimo qiuell’enorme affare che si chiama gestione dei Caf.
I sindacati Cgil, Cisl e Uil non hanno protestato contro la Fornero per senso di responsabilità verso un Paese in crisi dicono. E tanto meno hanno protestato contro i 4 miliardi di Monti bond spesi a pochi giorni dall’approvazione della Fornero per ricapitalizzare il.Montepaschi. La stessa identica cifra, 4 miliardi, risparmiati sulla pelle dei lavoratori vennero impiegati per una banca. E non era finita perché per Montepaschi si è arrivati a 20 miliardi. Senza battere ciglio, fare polemiche e senza manifestazioni di piazza. Perché come dice la Cgil “prima il lavoro”. Costi quel che costi.