Con il M5S al governo la musica è cambiata: approvato il decreto Carige

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Carige

Il Movimento 5 Stelle, in un post pubblicato sulla propria pagina Facebook, ha annunciato che “il decreto Carige è stato approvato”, si tratta di “un intervento urgente e necessario che mette fine all’epoca dei salvataggi bancari scaricati sui risparmiatori”.

Negli ultimi anni, infatti, “le politiche di austerità hanno gonfiato bubboni che poi sono esplosi, anche a causa di una gestione politica del credito e di gravi mancanze della vigilanza di Banca d’Italia e Consob. Centinaia di migliaia tra piccoli azionisti e obbligazionisti hanno perso in tutto o in parte i loro risparmi. Un risparmiatore si è suicidato nel 2015 in seguito all’intervento del governo Renzi sulle quattro banche popolari” hanno ricordato i pentastellati.

“Nel salvataggio di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza il governo Gentiloni è andato oltre all’azzeramento dei risparmiatori, regalando a Banca Intesa 4,8 miliardi di euro dei contribuenti” mentre l’intervento su Mps “dove lo Stato, a fronte di 3,9 miliardi di euro di capitale, è diventato proprietario pro tempore dell’istituto”, è arrivato in ritardo, infatti Renzi “si rifiutava di guardare in faccia la realtà” ma “il suo ritardo costò ulteriori perdite agli azionisti prima dell’intervento pubblico” hanno sottolineato.

Arrivati al governo, hanno aggiunto i 5 Stelle, “ci siamo trovati anche il bubbone Carige” e “in pochi mesi, abbiamo messo 300 milioni di euro di garanzie pubbliche su 3 miliardi di bond, non regaleremo un euro a nessuna banca privata e se Carige non ce la farà da sola o con una soluzione di mercato a costo zero per le casse pubbliche interverremo prendendo il controllo della banca, attraverso la cosiddetta ricapitalizzazione precauzionale”.

“Come si può paragonare l’intervento su Carige al massacro sociale provocato dai governi a guida Pd con le popolari e le due banche venete? Come si può confrontare la nostra tempestività con l’attesa inconcludente di quegli stessi governi su Mps?” hanno domandato.

“Con il M5S al governo la musica è cambiata: al decreto Carige abbiamo approvato un emendamento” per cui “ogni 4 mesi Banca d’Italia dovrà trasmettere al Parlamento una relazione nella quale indicare i grandi debitori di Carige che non stanno restituendo i soldi loro prestati. Nel frattempo partirà la Commissione parlamentare d’inchiesta con a capo il nostro Gianluigi Paragone” hanno concluso.

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