La replica del premier Giuseppe Conte a leader dei liberali Guy Verhofstadt è arrivata a stretto giro nel corso della plenaria all’Europarlamento di Strasburgo.
Verhofstadt ha detto che gli fa “male vedere la degenerazione politica dell’Italia che non è iniziata ieri ma venti anni fa, l’Italia è passata da paese fondatore a fanalino di coda dell’Unione. Tutto è cominciato non con Conte ma con il malgoverno sotto Berlusconi. Il malgoverno è peggiorato sotto il vostro governo, sotto Salvini e Di Maio, i veri capi di questo governo”.
Quello italiano – ha aggiunto Verhofstadt – è un governo “antieuropeo e apertamente odioso verso altri stati della famiglia europea, un governo che ha impedito all’Ue di essere unita verso Maduro”. E ancora: “Per quanto tempo ancora presidente Conte sarà il burattino mosso da Salvini e Di Maio?”.
Conte ha risposto: “Io burattino non lo sono. Interpreto e sono orgoglioso di rappresentare un intero popolo e di interpretare la voglia di cambiamento del popolo italiano e di sintetizzare una linea politica di un governo che non risponde alle lobby. Forse i burattini sono coloro che rispondono a lobby e comitati d’affari”.
Il presidente del Consiglio ha anche parlato della necessità di “uno sforzo comune, alimentato da un grande senso di responsabilità” e del “compito di rilanciare il progetto europeo, facendogli riacquistare credibilità e coesione, in modo da accrescerne la sostenibilità, l’efficacia, la plausibilità”.
“Il comune edificio europeo” ha spiegato il premier sta attraversando una fase particolarmente critica. Il progetto europeo sembra avere perso la sua forza propulsiva. Paradossalmente, però, proprio nel momento in cui sentiamo affievolirsi questa forza, che ha permesso al processo di integrazione di avanzare con tanta rapidità, la complessa congiuntura storica pone davanti a noi, rappresentanti delle Istituzioni, ci sfida nell’ambito dei rispettivi ruoli e delle diverse responsabilità, ad affrontare temi di cruciale rilievo”.
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Bravo, io che sono esasperata non sarei stata così calma. Speriamo che a maggio il Parlamento sia cambiato completamente, quello che stiamo pagando pero è un globalisti sfrenato e criminale. Basta guardare la Sardegna ed il vile D’Alema che chiama pezzenti quelli del governo gialloverde. Pezzente è lui e pure clientelare, perché sia figlia è una raccomandata. Tutta gente che deve essere riposta anche fuori dal paese. Neppure scusa e perdono quelli del pd sanno dire .
L’Europa è un totale fallimento. Non ha alcun senso. Non ha senso istituire una comunità europea dove ogni Stato membro però ha le proprie regole, una tassazione diversa, un costo del lavoro diverso, una burocrazia differente. In comune abbiamo solo la moneta. STOP. Quindi o si uniforma ogni Stato alle medesime regole lro e contro oppure si smantelli questa finta unione e si tolga pure l’euro che tanto, se dobbiamo subire la distruzione dei mercati perchè la Romania o la Bulgaria hanno costi inferiori e ci fanno concorrenza, dei due è oreferibile andare in banca e scambiare la nostra moneta in quella del Paese dove vorremmo andare.
Ma il testo del discorso glielo ha scritto il Pd?
In Europa occorrono serie campagne di prevenzione contro l’abuso di alcool.
Voleva colpire duro ma è stato atterrato con un colpo solo da Conte. Come accade agli ubriachi che salgono sul ring.
D’ALEMA, ho votato orgogliosamente il M5S e non ho mai replicato alle nullità Europee e italiche.
SARA DAL TUO COMMENTO SI EVINCE CHE SEI ONESTÀ E INTELLIGENTE :HAI PROPRIO RAGIONE.D’ALEMA E IL PEGGIORE IN ASSOLUTO (PESSIMO GIORNALISTA E SERVO).BISOGNERBE MANDARLO AL CONFINO. L’ITALIA E IL PAESE DEI PARASSITI (SAI QUANTI C’È NE COME D’ALEMA. )