“Sbloccati quasi 4 miliardi per il trasporto pubblico locale”.
Così il M5S su Facebook.
“Per il MoVimento 5 Stelle” spiegano “quella del trasporto pubblico locale è una delle più importanti battaglie per il benessere dei cittadini. Creare un trasporto ferroviario regionale e locale moderno, significa avere città meno inquinate e più vivibili, e in generale migliorare la QUALITÀ DELLA VITA DEI CITTADINI”.
“Anni di politiche focalizzate solo sulle grandi opere” prosegue il post “e sulle tratte faraoniche dell’alta velocità hanno reso il trasporto locale marginalissimo. Come se esistessero viaggiatori di serie A e di serie B. Chi attraversa le nostre regioni e città su treni, metro e autobus non merita questo trattamento”.
“Per questo motivo” concludono i pentastellati “il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, ha firmato il decreto interministeriale con il quale vengono ripartiti tra le Regioni a statuto ordinario oltre 3,8 miliardi di euro. Tra i fondi, anche i 300 milioni di euro accantonati dalla legge di Bilancio 2019. Diciamo SÌ agli investimenti che servono davvero all’Italia!”.
I 3,8 miliardi (più precisamente 3.898.668.289,20) sono un’anticipazione dell’80 per cento del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche il trasporto ferroviario.
Il Ministro Toninelli ha dichiarato che “potenziare il trasporto pubblico locale è, sin dall’inizio, uno dei miei obiettivi prioritari” perché è “la via maestra per garantire ai cittadini spostamenti adeguati, facendo passi in avanti verso l’intermodalità e l’obiettivo di incentivare forme di viaggio a basso impatto ambientale”.
“Sono dunque soddisfatto di essere riuscito a sbloccare a tal fine le risorse accantonate in Manovra, perché sul Tpl non è ammissibile risparmiare né tagliare nemmeno un euro” ha aggiunto l’esponente pentastellato, riferendosi al fatto che è riuscito ad evitare il taglio di 300 milioni di euro dal fondo nazionale trasporti.