“Malore per Umberto Bossi in casa a Gemonio. Questo pomeriggio, poco prima delle 18.00, ‘è stato portato in elisoccorso al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Circolo di Varese’ dove è ricoverato nel reparto di rianimazione. A quanto si apprende da fonti parlamentari della Lega, le condizioni del Senatur, 77 anni, sarebbero serie anche se pare da escludere l’ipotesi di un nuovo ictus”.
Lo riporta l’Adnkronos.
“Dopo i primi accertamenti,” si legge sul sito dell’agenzia “Bossi è stato portato in reparto dove passerà la notte. Domani mattina ci saranno nuovi esami”.
Secondo quanto riportato dall’ANSA “il Senatur è in rianimazione e sarebbe sotto sedativi. Da quanto si apprende le sue condizioni sarebbero in lieve miglioramento. Bossi si sarebbe sentito male intorno alle 16.30 nella sua abitazione a Gemonio, nel Varesotto. Avrebbe perso i sensi e si sarebbe accasciato a terra battendo la testa. A dare l’allarme sono stati i familiari presenti. Come hanno fatto sapere fonti della Lega, i medici stanno valutando se Bossi sia stato colpito o meno da una ischemia cerebrale. Ischemia probabilmente collegata ai problemi di salute di cui soffre da anni. I familiari, questo pomeriggio, hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Il fondatore del Carroccio è stato subito intubato per poi essere trasportato in elisoccorso in ospedale. Come previsto dai protocolli, ci vorranno diverse ore prima di una valutazione attendibile delle sue condizioni cliniche”.
Dopo aver appreso la notizia del malore di Bossi, Berlusconi gli ha augurato “i più affettuosi auguri di pronta guarigione e ristabilimento. Bossi è una persona leale, gli voglio bene, è un amico”.
Roberto Maroni, ex governatore leghista della Lombardia, ha scritto su Twitter: “Coraggio vecchio leone, siamo tutti con te”.
Stamane, interpellato dall’Adnkronos, il Senatùr ha dichiarato: “Ho lasciato una macchina da guerra e per fortuna la Lega è rimasta una macchina da guerra…”. Quanto a Forza Italia, Bossi ha detto: “Berlusconi è ancora in gioco? Altro che…”.
Boss era stato colpito da un ictus nel marzo del 2004 e fu ricoverato in ospedale a lungo. Nel dicembre del 1991 fu colpito da una ischemia miocardica.