Paragone: ‘Cos’hanno in comune Verhofstadt e chi sminuisce il TAV? Semplice: Lobby’

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“Cos’hanno in comune l’euroburocrate Guy Verhofstadt, che ieri ha avuto il coraggio di dare del ‘burattino’ al presidente Conte, e chi cerca di sminuire l’analisi costi-benefici del Tav? Indizio: vedi alla voce ‘Lobby'”.

Così Gianluigi Paragone in un video pubblicato sul proprio profilo Facebook, spiegando che “quando sento la parola burattino dentro un parlamento europeo, un po’ mi vien da sorridere e forse andrei alla ricerca dei tanti pinocchio che ci sono lì dentro”.

“Verhofstadt – ha proseguito – forse dovrebbe sapere che se ci sono dei burattini, li trovi soprattutto dentro quella maggioranza che si forma nel parlamento europeo, anzi nei due parlamenti europei, perché fuori dalle sedi dei parlamenti europei è pieno di uffici di lobbisti o di multinazionali, quindi i veri burattini guarda caso sono proprio loro”.

“Altro che burattino detto ai danni di Conte, che giustamente gli ha replicato ‘noi non siamo amici dei lobbisti’ e infatti questa cosa la paghiamo e la paghiamo anche in Italia perché guarda caso dove stanno montando le polemiche? Su Tav” ha osservato l’esponente pentastellato.

“Il treno ad alta velocità Torino Lione che dovremmo chiamare treno alta capacità perché è una linea che serve le merci, il prodotto, ma c’è tutto questo prodotto in giro per l’Europa che ha bisogno di una infrastruttura così costosa? Secondo molti no e la risposta è no” ha assicurato.

“Non circola quel prodotto in giro per l’Europa – ha ribadito Paragone – e la modernità non passa assolutamente dalla velocità di transito delle merci, al limite passa dalla velocità con cui le merci le smisti, poi con tutti quei soldi necessari per realizzare la Tav, tu puoi fare tante tante opere che nella quotidianità dei cittadini servono”.

“Ma non soltanto dei cittadini, delle famiglie, degli studenti, dei lavoratori, dei pendolari, ma servono anche ai piccoli imprenditori che devono collegarsi tra di loro” e “forse hanno più bisogno di questi collegamenti ordinari che non di un treno alta capacità che ancora in 30 anni non sono stati in grado di costruire” ha aggiunto.

Guarda il video:

1 COMMENT

  1. Bravo Paragone, infatti il “nostro” si fa per dire presidente del Parlamento europeo ovvero Tajani che si muoverà tanto per gli attacchi alla sua persona ed in tv è ogni giorno uno degli sponsor politici della Tav e delle lobby collegate, non ha avuto nulla,da ridire sull’attacco di Verofstadt all’Italia. Tajani italiano collaborazionista.

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