“Il M5S non si spaventa per qualche sondaggio. Anche perché in questi mesi ci siamo fatti così tanti nemici che è normale che ci vengano tutti contro”.
Lo ha detto Luigi Di Maio nel corso dell’intervista rilasciata a Giovanni Floris a DiMartedì, su La7.
“Ci siamo inimicati i concessionari di gioco d’azzardo, banche e assicurazioni aumentandogli le tasse, ai trivellatori petroliferi gli abbiamo bloccato le trivelle, sul tema dell’editoria abbiamo tolto i fondi ai giornali che prendevano i soldi delle nostre tasse ma non li compravamo. È logico che stanno tutti contro di noi”.
Quanto al caso Diciotti, il vicepremier 5Stelle si è detto “soddisfatto di come si sia arrivati alla decisione, ha vinto la partecipazione, la democrazia diretta”
“In questi anni tutte le volte che si è deciso per l’immunità parlamentare noi non l’abbiamo mai utilizzata. Quando si prende qualcuno che ha preso soldi per una tangente siamo i primi a dire che deve essere processato. Il tema non è l’immunità, il tema è che il governo ha agito per interesse dello Stato, su questo abbiamo fatto votare i nostri iscritti,” ha aggiunto.
Di Maio ha anche precisato non si è trattato di salvare un ministro ma di una “decisione politica”, aggiungendo di non provare “nessun imbarazzo perché s’è votato sulla base di una legge che è la Costituzione, e non l’ha fatta Forza Italia”.
Sul Pd, il capo politico pentastellato ha affermato: “Magari quelli che urlavano oggi onestà, onestà, sono gli stessi che in passato hanno votato a favore dell’immunità parlamentare”.
Per quanto riguarda la consultazione online sul caso Diciotti, Di Maio ha detto:
“Ha vinto la democrazia diretta, la partecipazione: quando ho visto i risultati del voto su Rousseau mi sono reso conto che ho fatto bene a porre quella richiesta. Il risultato unisce tutti. Altri partiti avrebbero deciso con accordi sottobanco: tu mi dai questo, io ti dò quest’altro. Magari non conveniva al movimento prendere la scelta che hanno preso i nostri iscritti ma tant’è: quella è la posizione che io difendo da capo politico del movimento. Ma io non voglio fare le cose che mi convengono ma le cose giuste”.
Guarda il video:
GRANDE,………. BRAVO DI MAIO!!!!!!
ERA ORA CHE INCOMINCIASTE A RISPONDERE A TONO AI GIORNALISTI SOPRATUTTO DI LA 7
E BRAVO ANCHE IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA BONAFEDE!!!!!!!
IERI SERA CON LA GRUBER E’ STATO UN MITO
FINALMENTE SI E’ RIBELLATO ALLA FATAL FEMME COMUNISTA CHE INSULTA TUTTI I NOSTRI MINISTRI 5 STELLE
CONTINUATE COSI’
ESIGETE RISPETTO
SMETTETELA DI GIUSTIFICARVI SEMPRE INTERVISTATI DA SCRITTORI E GIORNALISTI SINISTROIDI
Come si dice, guardarsi dai nemici ma pure da certi finti amici, in questo caso giornalisti considerati vicini, per i quali bisogna farsi processare a prescindere, per principio universale.
E se fosse passata l’autorizzazione per Salvini la Procura di Catania aveva (ha) pronta quella per Conte, Di Maio e Toninelli per corrreita’ nella vicenda Diciotti.
Insomma qualche presunto amico ha offerto la spada per fare harakiri.