Il leghista Claudio Borghi: ‘Nel prossimo Parlamento europeo la Lega potrebbe essere il primo partito, e potrebbe convergere il M5S’. La replica: ‘Faremo campagne diametralmente opposte’

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“Ci potrebbero essere equilibri sorprendenti nel prossimo Parlamento europeo”.

Così il presidente della Commissione Bilancio della Camera, il leghista Claudio Borghi, secondo cui la Lega potrebbe essere il primo partito.

E nel caso in cui la Lega fosse il primo partito, “sono convinto che tantissimi rappresentanti di altri Paesi che in questo momento sono” in gruppi differenti “potrebbero convergere, mi piacerebbe anche che convergessero gli amici del Movimento 5 Stelle” ha affermato l’esponente della Lega.

Così facendo, ha spiegato Borghi, “si creerebbe un fortissimo gruppo eurocritico, chiamiamolo così che potrebbe davvero spostare gli equilibri in questo Parlamento”.

Ma il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera, il pentastellato Sergio Battelli ha replicato dicendo che “parla a titolo personale e, sistematicamente, viene smentito”.

“Abbiamo sempre detto – ha aggiunto – che Movimento 5 Stelle e Lega alle prossime Europee faranno campagne diametralmente opposte e non mi risulta che qualcuno abbia cambiato idea”.

In mattinata Salvini, parlando ai microfoni di ‘Rtl 102.5’ di alleanze ed elezioni europee, ha detto: “‘Non ci sarà un gruppo unico con il M5S . Abbiamo già i nostri alleati a livello internazionale”. Ma tra Lega e Cinque Stelle “c’è un rapporto saldo perché si basa su un patto, su un contratto firmato nero su bianco” ha sottolineato il ministro dell’Interno.

M5S: ‘Eurofakenews di Stampa e Repubblica’

In una nota diffusa tramite il proprio blog ufficiale il M5S ha fatto sapere:

“Il MoVimento 5 Stelle nel prossimo Parlamento Europeo farà parte di un nuovo gruppo fondato sui valori della democrazia diretta. Le prime quattro forze politiche che lo comporranno sono state presentate la settimana scorsa a Roma da Luigi Di Maio.

Siamo in contatto con altre forze politiche di altri Paesi per allargare ulteriormente il gruppo. Non esiste e non è mai stata presa in considerazione l’idea di entrare nel gruppo della Lega e Le Pen o in altri gruppi che propongono da decenni la stessa vecchia ricetta.

Noi infatti non abbiamo alcuna intenzione di uscire dall’Europa, ma di dare nuova vita al sogno europeo occupandoci dei bisogni dei cittadini e abbandonando definitivamente l’era dell’austerità. Quanto riportato oggi da La Stampa e da La Repubblica è completamente falso e privo di qualsiasi fondamento”.

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