Di Maio: ‘Oggi alla Camera abbiamo compiuto il primo passo per approvare il referendum propositivo’

0
75
referendum-propositivo

“Oggi alla Camera abbiamo compiuto il primo passo per approvare il referendum propositivo”.

Lo ha fatto sapere il vicepremier 5Stelle Luigi Di Maio tramite Facebook.

“È la prima di quattro letture,” ha spiegato “ma di un’importanza cruciale: quando la riforma sarà conclusa, gli italiani potranno proporre leggi e il Parlamento sarà obbligato a discuterle entro un anno e mezzo, poi si attiverà il referendum”.

“Faremo in modo che la voce dei cittadini possa indicare alla politica la strada da seguire. È una riforma costituzionale che dà più potere alle persone,” ha assicurato Di Maio.

“Anche per questo vogliamo ridurre drasticamente il numero dei parlamentari: meno poltrone, più democrazia diretta. Un sogno del MoVimento 5 Stelle che piano, piano diventa realtà. Non più pochi a decidere per tanti, ma scegliere insieme,” ha concluso.

Il ministro per i rapporti con il parlamento e la democrazia diretta, Riccardo Fraccaro, ha dichiarato che il Movimento 5 Stelle è orgoglioso “del lavoro fatto in questi mesi che ha portato alla prima approvazione di questo provvedimento fondamentale, uno dei punti qualificanti della nostra attività parlamentare”.

“È una legge equilibrata” ha osservato “che integra in sé diverse modifiche avanzate dalle opposizioni a dimostrazione della nostra volontà di ascolto e confronto, nella convinzione che la Costituzione appartenga a tutti. Per le forze politiche che si sono opposte a questa riforma è un’occasione sprecata e ci auguriamo un ripensamento nel corso delle prossime letture”.

“Il nostro obiettivo è quello di rafforzare e valorizzare gli strumenti di democrazia diretta che consentono ai cittadini di incidere sulle scelte che riguardano il futuro del Paese e delle nostre comunità. Stiamo restituendo la sovranità al popolo che ne è il legittimo detentore, così come sancito dalla Costituzione. Con la cancellazione del quorum strutturale e l’introduzione del quorum approvativo al 25% viene finalmente stabilito il principio che decide chi partecipa, garantendo al contempo che le proposte approvate godano di un ampio consenso. Il referendum propositivo consentirà al popolo di affiancarsi alle Camere nell’attività di formazione delle leggi e al Parlamento di dialogare con i cittadini per rappresentare al meglio le loro istanze. Grazie al voto di Montecitorio il percorso di integrazione tra democrazia diretta e democrazia rappresentativa compie un passo in avanti. Questa legislatura darà nuova centralità al Parlamento e consegnerà ai cittadini nuovi strumenti sempre più efficaci di partecipazione popolare,” ha concluso Fraccaro.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here