“‘Migranti, gli arrivi in Italia dal Mediterraneo ai minimi dal 2012. Il rapporto Frontex’. Così sul rotocalco turbomondialista ‘La Repubblica’, voce del padronato cosmopolitico.
Lo scrive su Facebook Diego Fusaro, che commenta: “Con dispiacere e sconforto, segnala che i desiderata della classe dominante cosmopolitica non vengono rispettati”.
“La deportazione di africani cara ai padroni globalisti non sta procedendo come da copione,” spiega il filosofo.
“Non si procede nella ‘accoglienza’ e nella ‘integrazione’,” prosegue Fusaro “come la neolingua del capitale ha ribattezzato i processi di deportazione organizzata di africani in vista del loro supersfruttamento capitalistico teso, in seconda battuta, ad abbassare i costi della forza lavoro in generale e a creare conflitti orizzontali tra migranti e autoctoni”.
In un altro post pubblicato sempre sul social network Fusaro ha scritto:
“Non è difficile da capire. I dominanti gestiscono lavoro ed economia. E difendono solo ciò che non va a toccare contro i loro interessi lavoro ed economia. Volete lottare per il lavoro, i diritti sociali, i salari e contro il precariato? Non ve lo consentono. Volete aprire i porti e favorire la deportazione di schiavi, pardon la libera circolazione di merci e persone? Certo che ve lo consentono! Anzi, è ciò che essi vogliono. Ecco spiegata la questione immigrazione di massa e il vile servilismo delle sinistre al guinzaglio della classe dominante”.
Fusaro da tempo parla di “deportazione” invece che di “immigrazione. “Stiamo assistendo” sostiene il filosofo “a vere e proprie deportazioni di cui la storia ci chiederà conto. Quella che viene chiamata accoglienza integrazione, non è tale. Perché l’accoglienza e l’integrazione prevedono che si trattino, non come risorse economiche, ma come esseri umani pieni di dignità, gli accolti e gli integrati”.
Infatti la narrazione capitalista è riuscita a trasformare la deportazione di manodopera africana e il suo sfruttamento in migrazione, in un tema epico. Aiutata in ciò da ben retribuiti narratori di professione come Saviano e c.
Fusaro ai padroni fai sapere che ci hanno messo col il sedere per terra grazie all euro un caffe costava 1000 lire un giornale costava 1200 lire. tutto raddoppiato lo stipendio. Da 2.400 mila lire a 1200 euro
Lo sappiamo …e da anni .la miseria della l’Africa è la tua comodità caro filosofo ed è finita la pacchia ….e se seconde lei li africani non sanò cos’è il lavoro ,i diritti ….e blablabla….ma sanò che cos’è ,la povertà ,ed la colpa di tutta l’Europa e l’egoismo e il menefreghismo di tutta la comunità europea…levatevi dalle le palle ,a che serve Schengen? Cosa fa ENI in Africa? .quello che è il nostro è deportazione ,illegale …ed è per questo che non può mangiare da solo …il vecchio slogan aiutiamoli a casa loro è deventato aiutiamoli qua…
Non il mio. Sono vent’anni che lo dico e nn posseggo nulla. Nn riusciranno mai a farmi sentire in colpa! Possiamo solo aiutarli a riprendersi la loro terra. Per loro e per l africa
La definizione di termini come immigrazione e deportazione spettano all’antropologo ed al sociologo. Non al filosofo. Una prospettiva filosofica, soprattutto se inquinata da stereotipi propri dell’estrema destra, come quella del Fusaro, tende a sfalsare il problema creando collegamenti fittizi con dinamiche tratte forzosamente da altri periodi storici e da un pensiero coartato da fantasie non sempre riportabili su di un piano di obiettività logica.
Piccinino….nomen omen
È vero! Mai cognome fu più azzeccato
Può essere che dal mio osservatorio non vedo il quadro fosco di Fusaro perché, stante il fatto che pochissimi immigrati hanno trovato lavoro,li vedo a bighellonare per le città italiane,regolarmente forniti di smartphone o chiedere l’elemosina davanti ai supermercati.
Finalmente qualcuno che parla chiaro. Questa gente lavora per 2 euro all’ora quando va bene, 18 ore al giorno, 7 giorni su 7. Lo scopo di chi li assume è di far diminuire il prezzo della manodopera, e guai se questi schiavi un giorno diventassero consapevoli dei loro diritti civili!! Li spedirebbero subito a casa, senza passare per il via. E i benpensanti sedicenti colti, ai quali sono ignote le più elementari operazioni aritmetiche, farebbero bene a non scrivere qui. Grazie Fusaro!
Traffico di esseri umani dall’Africa per utilizzarli come manodopera a basso costo nei campi. È per questo che costruiscono i Cara tanto vicino ai campi agricoli, per utilizzarli come dormitori per i lavoranti. Che magari neppure mangiano a mensa benché lo Stato paghi e tanto i servizi.
Mah! Probabilmente sarà anche vero i prenditori all’inizio delle migrazioni avranno visto il fenomeno migratorio come una manna dal cielo, poi via via il problema è sfuggito di mano diventando incontrollabile e adesso credo che anche la classe dirigente sia un po’spaventata. Storicamente accade sempre così (vedi gli ebrei in Egitto cit.dalla Bibbia). Speriamo non diventi un vero e proprio conflitto sociale
Difficile vedere imprenditori spaventarsi difronte a tanta manodopera a basso costo a cui vitto e alloggio è garantito dallo Stato, abbattendo cosi ulteriormente i costi privati.
Gentilissimo Professore,
sono un prossimo vecchietto che condivide tutte le Sue idee, non per il comune cognome ma per gli ideali. Le auguro un buon lavoro per le Sue nobilissime intenzioni, e poi: i Fusaro non temono alcun percorso nella Nostra storia, buon lavoro.
Vito Fusaro
Piccinino…chi ti ha insegnato travisare la logica? Che si tratti di deportazione è lampante sua per la logica sia per la morale…poi non si capisce in base a quale cavolo di principio logico, il filosofo non dovrebbe occuparsi della interpretazione dei fatti e del corretto uso dei termini… anzi!
Piccinino…chi ti ha insegnato a travisare la logica? Che si tratti di deportazione è lampante, sia per la logica sia per la morale…poi non si capisce in base a quale cavolo di principio logico, il filosofo non dovrebbe occuparsi della interpretazione dei fatti e del corretto uso dei termini… anzi!