Evasione fiscale, Bonafede: ‘Via le soglie vergogna del governo Renzi’

0
61
M5S-Bonafede

“Le manette agli evasori, cioè l’inasprimento delle pene, sono legate al varo di un sistema fiscale più equo, così come prevede il contratto di governo. Però ci sono stati alcuni interventi vergognosi del governo Renzi sull’evasione fiscale, per esempio l’aumento delle soglie di punibilità per alcune fattispecie di reato. E per questo proporrò all’esecutivo di abbassarle”.

Lo ha detto il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede in un’intervista al Fatto Quotidiano.

“Renzi” ha ricordato Bonafede “triplicò la soglia di punibilità per la dichiarazione infedele da 50 mila a 150 euro. Ecco, io voglio riportarla a 50 mila. E in generale, voglio ripristinare per alcune soglie il livello precedente”.

Il ministro ha fatto sapere che interverrà con un disegno di legge e proporrà le modifiche molto presto.

“Su quei temi” ha continuato il ministro “abbiamo trovati soluzioni in linea con il contratto. Detto questo, il maggior recupero di risorse dall’evasione deriva dagli strumenti sempre più efficaci di cui dispongono la Guardia di Finanza e le altre autorità. Invece il Pd ha varato norme che secondo me favorivano gli evasori”.

A chi accusa il M5S di “garantismo” sul caso Diciotti, Bonafede risponde:

“È falso. Noi non abbiamo mai fatto eccezioni per nessuno, e io ho firmato l’autorizzazione a procedere per vilipendio nei confronti proprio di Salvini. Ma la legalità è il rispetto di tutte le leggi, e tra queste c’è anche la norma costituzionale, che imponeva ai senatori di rispondere a una domanda, ossia se il ministro dell’Interno avesse agito per un interesse preminente dello Stato. E se avessero detto il contrario, avrebbero detto il falso”.

“La nostra identità corrisponde al rispettare il criterio della verità,” ha affermato Bonafede.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here