“Musumeci ha una strana concezione del manuale Cencelli: più danni hai fatto e più meriti un incarico”.
È quanto si legge in un post pubblicato su Facebook dal Movimento 5 Stelle Sicilia.
“Antonio Scavone” spiegano i pentastellati “è il nuovo Assessore alla Famiglia, peccato che nel suo curriculum c’è pure una condanna da parte della Corte dei Conti di quasi 400 mila euro relativa alla gestione del suo ruolo di direttore generale dell’Ausl di Catania, oggi ASP 3”.
“La nomina di Scavone ad Assessore regionale risponde ancora una volta alla logica dell’affidamento di poltrone a nomi suggeriti da amici e alleati piuttosto che a reali meriti sul campo,” aggiungono i 5Stelle.
“Scavone infatti è stato per anni il braccio destro dell’ex governatore Raffaele Lombardo (condannato, quest’ultimo, in primo grado a 6 anni e 8 mesi per concorso esterno in associazione mafiosa). Per la serie #questoèMusumeci…” concludono.
Il post pubblicato dal M5S Sicilia è stato rilanciato anche da Giancarlo Cancelleri, che sulla propria pagina sul social network ha commentato:
“Ci risiamo.
Ecco il ‘modello Sicilia’ di Musumeci.
Questa terra non diventerà bellissima perché a muovere le pedine e assegnare le poltrone sono sempre gli stessi!
#questoèMusumeci”
Il presidente della Sicilia Musumeci ha dichiarato:
“Scavone porta con sé una solida esperienza parlamentare che sarà di prezioso ausilio nel suo futuro ruolo di Governo. Gli auguro davvero buon lavoro, così come voglio ringraziare Mariella Ippolito per il contributo appassionato che ha saputo dare con la sua presenza in Giunta”.
“Considero le Politiche sociali e del lavoro un assessorato cerniera con tutti gli altri rami dell’amministrazione sarà mia cura mettere l’esperienza maturata al servizio della comunità siciliana,” ha aggiunto Musumeci.
