Ieri a Cagliari è stato depositato in Tribunale, dalla Regione Sardegna, un ricorso contro il Ministero dell’Economia e contro il presidente del Consiglio Giuseppe Conte “per l’accertamento del diritto di credito pari a 285,3 milioni di euro per il 2018 oltre a 33,4 milioni per ogni annualità 2016, 2017, 2018”.
Il ricorso è stato presentato in seguito alla contestazione, da parte della Giunta regionale, della legge di stabilità nazionale.
La contestazione ci fu dopo la sentenza dell’11 gennaio scorso con cui la Corte Costituzionale aveva presentato al governo la richiesta di essere equo in termini di accantonamenti senza esercitare “principi tiranni”, in modo tale da salvaguardare le casse nazionali.
Dopo il caso dei migranti “sequestrati” sulla Diciotti si è ufficialmente aperta la stagione dei ricorsi amministrativi contro il Governo. Inutile dire chi siano gli ispiratori di questa nuova tattica politica.
BASTAAAA! adesso mi aspetto un reclamo per il colore della cravatta …a prescindere