“In Italia in galera ci vanno in pochi e ci stanno poco. Crescono solo gli arresti in flagranza di reato e quelli per terrorismo e mafia”.
Lo ha detto il pm Piercamillo Davigo in un’intervista rilasciata a La Stampa.
Secondo Davigo, per via delle leggi in vigore oggi, “conviene delinquere, non pagare i debiti, impugnare le condanne. Non si ha niente da perdere. invece bisogna incentivare i comportamenti virtuosi”.
“Negli Stati Uniti, invece, impugnare determinate sentenze nel modo in cui lo si fa qui sarebbe oltraggio alla Corte. Da noi invece, soprattutto in appello, buona parte delle assoluzioni dipende dalla difficoltà da parte del giudice di conoscere a fondo il processo,” ha spiegato Davigo.
L’ex pm di Mani Pulite si è anche espresso sulle scelte politiche del Ministero dell’Interno guidato da Matteo Salvini:
“Da un lato si alimenta, grazie alle tv, un allarme sicurezza inesistente; dall’altro si fanno operazioni che poco c’entrano con la sicurezza”, come “strade sicure,” ha affermato.
Secondo Davigo “le politiche di sicurezza servono all’ordine pubblico, quelle di rassicurazione a illudere i cittadini. Se istituisci una nuova caserma, i carabinieri sono sempre gli stessi, distribuiti diversamente. Meno auto in strada, più piantoni a rispondere al citofono”.
Quanto alla legittima difesa, ha detto:
“Spero non passi, saremmo condannati dalla Corte europea dei diritti dell’uomo” e “aumenteranno i morti. Non tra i delinquenti, ma tra le vittime di furti e rapine. Avere le armi e saperle usare è diverso da essere pronti a uccidere, come insegnano i western. Sapere che il derubato può sparare, indurrà il ladro ad armarsi e a sparare prima”.
Sul caso Diciotti, Davigo ha detto: “La valutazione spetta al Senato nei limiti previsti dalla legge costituzionale”.
“Di per sé, è una chiamata di correo. Dal punto di vista giuridico non attenua la responsabilità penale, ammesso che il reato ci sia,” ha aggiunto Davigo sulla questione che la linea di Salvini era stata rivendicata da tutto il governo.
I Media stanno diffondendo notizie che hanno lo scopo di confondere le persone , perchè rientrino nel gregge.
E’ molto importante opporre alla loro le opinioni di autorevoli commentatori, dall’onesta indiscussa (vedi Davigo, Travaglio, ecc.).