“Nessuna tregua nel giorno del voto per le regionali in Sardegna da parte dei pastori sardi che protestano per il prezzo del latte. Stamattina nei pressi di Orune (Nuoro), due uomini armati e travisati hanno assaltato un’autocisterna del latte che stava per essere trasportato al caseificio dei fratelli Pinna di Thiesi (Sassari). I due hanno costretto l’autista a fermarsi e a sversare il latte sull’asfalto, poi hanno fatto perdere le loro tracce”.
Lo riporta l’ANSA.
“Il fatto” si legge sul sito web dell’agenzia “è successo intorno alle 8.30 sulla Statale 389, poco fuori dal paese, dove il conducente del mezzo transitava dopo aver ritirato il latte appena munto dagli allevamenti di Orune e dei paesi circostanti. Dopo l’assalto l’autista ha dato l’allarme. Sul posto polizia e carabinieri”.
“Secondo quanto si apprende, l’autista è stato costretto a scendere dal mezzo e sversare il latte sull’asfalto. Sul posto sono intervenuti la polizia e i carabinieri di Bitti, quest’ultimi indagano sul caso. A Siniscola, 120 pastori hanno riconsegnato in Comune le tessere elettorali. Identica protesta, il 22 febbraio, da parte di alcuni allevatori di Pabillonis,” è quanto si legge sul principale quotidiano isolano, L’Unione Sarda.
La testata locale “Casteddu Online” riporta che “probabilmente si tratta di schegge impazzite infiltrate nella protesta del latte, che non si sono fermate neanche nel giorno del voto in Sardegna. Indagano i carabinieri di Bitti”.