Antonello Gabelli, ex collaboratore di Tiziano, già sentito dai pm, in un’intervista a La Verità ha detto: “Il padre di Renzi mi dava i soldi per pagare i lavoratori in nero”.
Nel colloquio con il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro, Gabelli ha raccontato:
“Con Tiziano abbiamo iniziato a operare quando la Delivery non era ancora attiva e quindi non era pronta per le assunzioni. I portalettere lavoravano su strada in nero. Ma dovevano essere pagati e allora come facevamo? Il padre di Matteo Renzi mi diceva: ‘Antonello, ti spedisco i soldi sul contavo”.
Secondo la versione del testimone, Tiziano Renzi “ha fatto girare sul mio conto 40-50mila euro ogni 30 giorni”. Soldi che sono serviti “per pagare in nero i postini?”, ha domandato il giornalista de La Verità che ha realizzato l’intervista, Giacomo Amadori. “È proprio così”, ha risposto Gabelli.
Interrogato il 14 marzo 2018, Gabelli aveva spiegato come i genitori di Matteo Renzi e i coniugi Massone “creavano società cooperative al fine di svolgere il lavoro operativo, concentrando tutte le criticità su queste e lasciando ‘pulite‘ le menzionate società capofila“
