Roberto Saviano ieri sera a Che Tempo Che Fa ha potuto fare indisturbato il suo comizio antigovernativo, il suo sermone dal pulpito, la sua predica dall’altare mediatico del Fazio(so), ospite a spese della RAI, di proprietà pubblica, cioè pagato profumatamente anche da me, da te che leggi, da tutti i cittadini compresi quelli – che sono tanti – che non sopportano la sua vomitevole ipocrisia.
Perché non vuoi farci sapere quanti soldi ti ha dato Fazio? Non sono soldi suoi, ma sono soldi pubblici.
Sono soldi che porti a casa lecitamente.
Perché ti imbarazza così tanto farcelo sapere?
Forse si tratta di un importo così elevato da destare scandalo?
Hai forse paura che la gente sappia quanti soldi ti sei portato a casa con poche parole e facendo scorrere immagini strappalacrime pescate chissà dove?
Forse ti disturba che la gente, dopo aver capito che fai soldi con i libri ambientati su racconti sulla camorra, li fai anche scrivendo e parlando di migranti?
Coraggio, non sei il solo a tirar fuori dei soldi, certo indirettamente, dall’emozione che provoca la mala sorte dei migranti. Altri lo fanno in modo meno elegante del tuo.
Quindi perché ti vergogni di portarti a casa soldi per cui emetti regolare fattura?
Ecco noi cittadini, che ti paghiamo tramite la RAI, abbiamo il diritto di sapere l’importo della fattura che hai emesso alla nostra emittente pubblica per i minuti del sermone di ieri sera.
Quanto ci è costato ogni minuto della tua comparsata in RAI?
Non sei credibile come prete, se manchi a questo dovere minimo di trasparenza.
Non sei credibile come prete quando la gente sa che nel mentre la vuoi commuovere per la triste sorte dei migranti, tu non muovi un dito per loro.
E sì che lo puoi fare.
Hai sicuramente la possibilità di destinare una parte dei tuoi soldi – tra cui in questi anni non pochi ti sono venuti dalla RAI, soldi pubblici – ad alleviare almeno parzialmente le pene dei migranti che hai voluto fossero accolti i Italia a spese di tutti noi cittadini italiani.
Visto che ci sei così affezionato, muovi almeno un dito per loro.
È troppo facile fare il generoso con i soldi degli altri.
Per una volta fallo con i tuoi soldi, di cui – certo in piccolissima parte – provengono anche da noi.
Così avrai credibilità per recitare la tua parte in qualche altra comparsata da Fazio, lautamente pagata – come immaginiamo, ma non ci è dato conoscerne l’importo preciso – da tutti noi.
Concludo invitandoti vibratamene a un pò di generosità. Da rendere pubblica.
Potresti così ricavarne plauso pubblico.
Come azione marketing è efficace.
Saviano parla in quel modo perché chi lo paga (Rai, Espresso etc) vuole che dica certe cose, altrimenti lo ignorerebbero. Lo presentano come scrttore cosi non è previsto contraddittorio, anche se si tratta di un comizietto immigrazionista utile al Pd.
il titolo di questo pseudo articolo qualifica il nulla che lo dirige, un nulla servo strisciante di chi è al potere pertanto devi ubbidire ai dictat o ti tagliano i fondi. Nullità che non conoscono minimamente la dignità , si può non condividere certe idee , ma usare attacchi gratuiti da veri infami fa davvero schifo.Di fatto c’è un auto sputtanamento davvero impressionante in quanto si criticano persone la cui bravura, rettitudine e coraggio gli sono riconosciuti da persone davvero importanti,mentre le nullità si permettono di oltraggiarle con luride considerazioni e lerce menzogne.Attaccate chi è impegnato contro la malavita organizzata, i ladroni , i corrotti, i collusi tutti infami che hanno ridotto il Paese a due gradini sopra il livello SPAZZATURA e voi da servi striscianti e vigliacchi invece di attaccare costori ( si sa voi avete famiglia) attaccate chi denuncia tutto ciò . Continuate così, presto avrete orrore di guardarvi allo specchio. E ora potete anche cancellarmi, ma il messaggio spero vi faccia riflettere
Mi fate pena, come si può essere così ignoranti?
Marileva, personalmente sono convinto che a riflettere dovrebbe essere proprio lei…
Il fatto che Saviano possa permettersi.di fare prediche antigovernative su una rete di Stato vuol proprio dire, a dispetto di chi tenta di farci pensare che siamo tornati al tempo del fascismo, che in Italia c’è molta democrazia. È quella, signor Saviano, che ti consente di parlare…
La solita mistificazione, siccome uno scrittore ha fatto un libro contro la camorra napoletana che neppure la stessa camorra si fila, pare che ogni cosa che dica questo signore debba essere preso per sacro, indiscutibile. E invece Saviano dice anche caxxate, come tutti, e tutto hanno il diritto e il dovere di obiettare. Farne un mito è un’operazione solo mediatica..
La sinistra ha sempre avuto bisogno dei suoi sacerdoti vaticinanti, dal “papa” Scalfari in giù.