“È il momento di cambiare passo e pensare al futuro. Scriveremo insieme il programma per le elezioni del 26 maggio e che inizierà su Rousseau un percorso di ascolto degli iscritti per decidere come dare una nuova organizzazione al Movimento 5 Stelle”.
Lo ha annunciato Luigi Di Maio.
“Dobbiamo dare un colpo di reni per poter avere una forza maggiore per migliorare l’Italia e l’Europa e per farlo abbiamo bisogno di organizzarci meglio,” ha scritto il capo politico pentastellato in un post sul Blog delle Stelle.
“Quando siamo nati,” ha spiegato “nemmeno 10 anni fa, volevamo le stesse cose che vogliamo oggi: dire basta a ingiustizie, sprechi e squilibri. Ristabilire i diritti sociali e rimettere il cittadino al centro della politica. Oggi siamo al Governo e sappiamo che, oltre che a livello nazionale, è fondamentale lavorare a livello locale ed europeo”.
“Per questo” ha continuato “vogliamo migliorare la nostra organizzazione. Darci una migliore organizzazione non serve solo al Movimento, serve agli italiani. La mole di richieste che arrivano da tutto il territorio nazionale è enorme: abbiamo tante cose da fare in ogni regione, in ogni città, in ogni comune. Tanti cittadini e tante categorie da ascoltare e supportare. Possiamo farlo individuando persone, di comprovata competenza, che siano un punto di riferimento del MoVimento per i vari mondi che ogni giorno si mettono in contatto con noi. Dal mondo dell’impresa al mondo delle università e del volontariato, dai sindaci alle camere di commercio passando per le associazioni e i comitati. Il nostro obiettivo è far partecipare un numero sempre crescente di persone e coinvolgere sempre più eccellenze. Per fare questo dobbiamo essere in grado di accogliere più persone, più proposte e più idee”.
“È una nuova fase” ha spiegato il leader 5Stelle “Ne avevamo parlato anche a Italia 5 Stelle, ricordate? Da quando siamo andati al governo il MoVimento è diventato adulto ed è chiamato ad assumersi maggiori responsabilità nei confronti degli italiani e a venire maggiormente incontro alle loro esigenze. Il corpo è cambiato, ma l’anima è sempre la stessa. E infatti le decisioni importanti come queste sull’organizzazione le prendiamo assieme, usando il nostro metodo, usando lo strumento che ci ha lasciato Gianroberto: Rousseau. Insieme abbiamo già preso delle decisioni importanti. Abbiamo deciso che il MoVimento dovesse andare al governo con un’altra forza politica, e questo per realizzare le proposte che portiamo avanti ormai da 10 anni, perché abbiamo ritenuto che fosse la cosa migliore per gli italiani. Per questo stesso motivo è stato scritto il contratto e approvato dal 94% delle persone che hanno partecipato al voto su Rousseau. Abbiamo fatto la scelta giusta perché i risultati iniziano ad arrivare. Qualcuno sostiene che così diventeremo un partito. Ciò che ci differenzia dai partiti è il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte politiche, ed è per questo che il voto degli iscritti sulle decisioni sarà sempre più frequente, non solo per le scelte politiche ma anche per quelle che riguardano ad esempio la destinazione delle restituzioni degli stipendi dei parlamentari e dei consiglieri regionali”.
“Nei prossimi giorni avvieremo una raccolta delle proposte degli iscritti che durerà una settimana sui vari argomenti tematici per immaginare la nostra nuova organizzazione, quali regole vogliamo migliorare e quali nuove vogliamo introdurre,” ha fatto sapere.
Si deve continuare così.
Credo che le persone, pulite, e mai coinvolte in partiti convenzionali, c’è ne sono. Queste persone devono essere selezionate adesso.
Sul territorio, è facile sapere se la persona è stimata o meno.
Sono queste le persone che dovete scegliere.
La verifica va fatta attraverso sondaggi fatti dove vivono queste persone, non necessariamente attraverso gli istritti al movimento.
Trovarsi un millantatore é la cosa più brutta che ci può capitare.