Di Maio replica al senatore Fi Saccone: ‘Ha cambiato lui il gilet, o meglio la casacca, a seconda della convenienza, e mi sbeffeggia perché nella mia vita ho lavorato’

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Arriva la replica di Luigi Di Maio al senatore di Forza Italia Antonio Saccone, che ieri in aula, durante l’esame degli emendamenti al decreto su reddito di cittadinanza e quota 100, ha mostrato un gilet arancione con la foto del capo M5S e la scritta ‘steward’, lavoro svolto in passato dal vicepremier 5Stelle.

“Oggi il senatore berlusconiano Antonio Saccone ha mostrato in Aula al Senato il gilet che usano gli steward dello stadio, facendo riferimento a un lavoro che ho fatto quando ero più giovane” ha scritto Di Maio su Facebook “Saccone fa il politico da una vita passando da destra a sinistra. Nel 2001 diventa presidente del Municipio di Roma II con il centro destra. Poi viene eletto consigliere con Veltroni. Poi si ricandida con Rutelli. Poi diventa coordinatore dell’UDC del Lazio nel 2018 diventa senatore e si iscrive al gruppo parlamentare di Forza Italia. Uno che campa di politica da 20 anni, cambiando lui il gilet, o meglio la casacca, a seconda della convenienza, che mi sbeffeggia perchè nella mia vita ho lavorato! Fantastico!”.

“Io” ha sottolineato Di Maio “sono orgoglioso di aver lavorato! Di aver fatto lo steward, di aver fatto il muratore e di aver fatto il cameriere. Prima la gente come lui, con questa mentalità classista, era quella che al governo decideva le politiche sul lavoro dell’Italia. Ora ci siamo noi”.

“Per noi chi fa un lavoro normale come il cameriere o lo steward ha gli stessi diritti e la stessa dignità di tutti gli altri. E io da ministro continuerò a combattere, come ho fatto dal primo giorno di governo, perchè tutti coloro che hanno un lavoro, qualsiasi lavoro, abbiano dignità, un salario adeguato e la garanzia di un contratto per poter programmare un futuro,” ha aggiunto il capo politico pentastellato.

“A Saccone e a tutti i suoi colleghi invece presto taglieremo lo stipendio. Forse è per questo che ce l’ha con il MoVimento 5 Stelle,” ha concluso.

Guarda il video:

4 COMMENTS

  1. Come è possibile che avvengono (come devo chiamarle) in un contesto dove si rappresenta una nazione con relativa cittadinanza? Come è possibile approfittare di una carica politica per sputare veleno come un,ASPIDE ? Ancora mi meraviglio di come reagisce il popolo italiano (pecoroni) nel non rendersi conto chi ci ha governato e rovinato in tutti questi anni.Personalmente io ho votato 5 stelle anche se sono convinto che solo il Signore Gesù Cristo verrà a regnare mediante il Suo Regno. Forza Di Maio non arrenderti.

  2. Insultare una persona onesta e pulita come Di Maio da parte di un veterano dei politici mantenuti dal popolo è davvero ripugnante, si dovrebbe sputare in faccia da solo per aver umiliato un intero settore di giovani lavora tori precari che invece di andare a rubbare come fanno loro, si accontentano di lavori umili ed onorevoli, questo appellativo è rivolto
    ai giovani non al disonorevole di turno dei forzastronzi

  3. Sia forza Italia sia qualsiasi altro partito non può considerarsi una persona perbene e con grande dignità prosperosa e umana ,che possa con profonda lealta AMORE il prossimo , il poPolo cui ha affidato ogni sicurezza ancora tutt’oggi con grande vergogna spudorata si lotta solo per la poltrona schifo e ribrezzo non capire che non può esistere successo quando non si considera l’altro aiutandolo con vera collaborazione e non con il continuo provocare e offendere soprattutto chi anche sbagliando con profonda umiltà lotta per i veri valori della vita. CHI OFFENDE CRITICA E PROVOCA NON HA CAPITO ANCORA NIENTE DELLA VITA. MI DISPIACE MA LO SGOMENTO PER VOI POLITICI FA SERIAMENTE CHE SIETE TUTTI TRAne uno solo della merda e che meritate sguazzare nel fango patrimonio andate a casa il popolo Italiano c’è la fa da solo andate alla scuola materna i bimbi di 3 anni vi insegneranno come amare e non calpestare non rompete più i coglione altrimenti la gente uscirà da casa per organizzare violenza come la state volendo voi bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

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