La Procura di Firenze ha dato parere negativo alla revoca degli arresti domiciliari per Tiziano Renzi e la moglie Laura Bovoli, genitori dell’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi.
La richiesta era stata avanzata da Federico Bagattini durante l’interrogatorio di lunedì scorso da parte legale dei Renzi, Federico Bagattini, il quale uscendo dal tribunale aveva dichiarato che era stata presentata al giudice un’istanza per la revoca degli arresti domiciliari di Tiziano Renzi e Laura Bovoli “vista l’insussistenza dell’esigenza delle misure cautelari”.
Bagattini aveva precisato che la contestazione dell’illecito “non ammonta a 700.000 euro” ma “eventualmente è di 250.000 euro più Iva. Qualcuno ha sbagliato a fare le operazioni aritmetiche”.
L’avvocato dei due coniugi ha anche fatto sapere che Laura Bovoli, madre di Renzi, si è dimessa dalle cariche ricoperte nella società di famiglia Eventi6, e Tiziano, padre di Renzi si, è cancellato dal registro degli agenti di commercio cui era iscritto.
“Secondo quanto appreso la Procura,” si legge su Rainews.it “pur avendo tempo fino a domani per esprimersi, ha già depositato il parere nella tarda mattinata di oggi. Ora il gip può decidere sull’istanza di revoca entro cinque giorni. I genitori dell’ex premier Matteo Renzi sono ai domiciliari dal 18 febbraio scorso nell’ambito di un’inchiesta della Procura fiorentina sul fallimento di alcune cooperative collegate all’azienda di famiglia. Il giudice per le indagini preliminari Angela Fantechi ha cinque giorni di tempo, a partire da ieri, per decidere sulla revoca degli arresti domiciliari ai Renzi, come richiesto ieri dai loro legali a margine dei due lunghi interrogatori”.
Matteo Renzi, a ‘Porta a Porta’, ha detto di avere “massimo rispetto verso i magistrati: vadano a processo, si vada in aula e vedremo, ma non si fanno i processi passando veline alle redazioni dei giornali. Chiedo che per i miei genitori si vada a processo subito, non lo direi se non avessi consapevolezza di quello che è successo”.