“In vista di un appuntamento particolarmente importante, come quello delle europee, abbiamo progettato e rilasciato una nuova funzione che si chiama, appunto, ‘Open candidature’ e che consente di raccogliere le candidature degli iscritti che vogliano presentarsi, appunto, come candidati”.
Lo ha detto Enrica Sabatini, una dei soci della piattaforma Rousseau, in un’intervista rilasciata a Fanpage.it.
“Accanto a questa funzione” ha fatto sapere Sabatini “abbiamo inserito anche un nuovo sistema, che abbiamo definito il ‘sistema dei meriti’ e che consente, appunto, a chi dovrà votare questi candidati, quindi agli elettori, di poter ordinare e scegliere i candidati sulla base di alcune caratteristiche legate al curriculum, al profilo o piuttosto delle attività svolte per il Movimento 5 Stelle o sulla piattaforma Rousseau”.
Sabatini ha spiegato che i meriti che verranno considerati per la scelta dei candidati “hanno tutti lo stesso peso e poi è l’iscritto che può decidere sulla base di questi meriti di individuare il candidato che ritiene più adatto. Ogni candidato potrà avere fino a 9 meriti, che verranno assegnati sulla base di alcune caratteristiche. Se il candidato ha, ad esempio, una laurea di primo livello, una laurea specialistica, un dottorato o un master comparirà sul suo profilo un indicatore grafico che segnala a chi andrà a votare che quella persona ha quel titolo di studio. Se una persona, ad esempio, ha fatto il rappresentante di lista o è stato un volontario nelle iniziative ufficiali tipo Italia 5 stelle del Movimento 5 Stelle, verrà segnalato con questo merito. E poi c’è l’area formazione, cioè se il candidato ha partecipato alle tante attività di formazione che organizziamo”.
“E poi” ha aggiunto “ce ne sono altri due che sono dei meriti speciali, che vanno a quelle persone che hanno dei profili particolari, magari hanno delle menzioni speciali, dei riconoscimenti, dei premi o hanno una particolare specializzazione in un ambito di ricerca, i cosiddetti ‘super competenti’. E l’ultimo merito viene assegnato a chi ha già avuto un’esperienza politica, è stato già un portavoce in Europa, in regione, in comune. Tutti gli iscritti potranno leggere il curriculum dettagliato, la descrizione di intenti, anche le esperienze fatte. Perché c’è uno spazio adeguato che consente a ciascun candidato di raccontare la propria esperienza, la propria formazione e anche come può contribuire al progetto del Movimento 5 Stelle”.
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