Mercoledì scorso sono stati varati due provvedimenti storici ma sui giornali neanche una riga.
Il deputato del Movimento 5 Stelle, in un video su Facebook, ha fatto sapere che il vicepremier Luigi Di Maio ha firmato il decreto che taglia le tasse sul lavoro grazie alla riduzione tariffe Inail e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha stanziato 11 miliardi per la messa in sicurezza del nostro territorio.
Il primo provvedimento, come ha spiegato Di Maio, riguarda il taglio del costo del lavoro per le imprese:
“Abbiamo abbassato le tariffe Inail per dare alle imprese un primo vero sgravio sul costo del lavoro. Nel 2019 il vantaggio netto delle imprese in termini di minori costi è stimabile in oltre 500 milioni di euro. In totale le imprese risparmieranno oltre 1,7 mld di euro. Il cuneo fiscale è un tema centrale e da lì passa la possibilità per il Paese di essere competitivo. È un obiettivo che perseguiamo come esecutivo e che sappiamo di dover maneggiare con cura” ha detto il ministro del Lavoro in un’intervista al Sole24Ore.
“L’abbassamento delle tariffe” ha precisato “è strutturale e generalizzato, abbiamo lavorato con l’Inail affinché ci fossero tariffe più legate al tasso di incidenti e abbiamo inserito nuove professioni. Un salto nel futuro. Entrano le attività legate alla produzione di nanomateriali, un settore di produzione prima non presente che invece è in forte crescita con produzioni di alta qualità” ha proseguito il leader pentastellato”.
Il secondo provvedimento, annunciato da Conte, è il più grande Piano per il contrasto al dissesto idrogeologico mai realizzato in Italia. Il premier ha deciso di chiamarlo ‘Proteggi Italia’, “perché noi, con i fatti, vogliamo davvero proteggere il nostro Paese”.
Sono stati messi a sistema interventi per quasi 11 miliardi di euro. “Risorse finanziarie già stanziate e preordinate non soltanto all’emergenza, come quelle già ripartite per le Regioni colpite dal maltempo lo scorso autunno, ma, soprattutto, mirate alla prevenzione e alla manutenzione del territorio,” ha fatto sapere il premier.
Guarda il video:
I giornali godono di una loro indipendenza (che in realtà è dipendenza dai loro padroni) ma sulla Rai non si può attendere oltre a intervenire. È servizio pubblico, non può essere ridotta a organo di propaganda piddina e antigovernativa.
eppure sbraitano che in tv ci sono solo esponenti del governo, pensa che faccia..
BRAVI 5 STELLE DENUNCIATE QUESTE PORCATE!!!!!!!!!!!
ERA ORA
SE PD O FORZA ITALIA AVESSERO TOLTO UNO SPILLO NE PARLAVANO PER MESI
E……COMPLIMENTI ALL’ONOREVOLE OSPITE IERI SERA DALLA PALOMBELLI SU RETE 4 CHE HA ZITTITO SIA IL GIORNALISTA CHE QUEL CRETINO DI PORRO,
E’ STATO BRAVISSIMO A DIFENDERE ONOREVOLE DI MAIO E IL PARTITO
LE PAROLA D’ORDINE ORA DEVE ESSERE
VISIBILITA’
E DIFENDERSI DAGLI SPUTTANAMENTI DEI MISTIFICATORI
FORZA 5 STELLE SIETE L’UNICA SPERANZA DEI POVERACCI
IL SILENZIO FACENDO I FATTI NON PAGA MAI HO VISTO UN OPPOSIZIONE COSI’ DA QUANDO SONO NATO CONTRO UN GOVERNO
I GIORNALISTI DELLA 7,RAI 3 RAI 1 RAI 2 RETE 4 SONO VERGOGNOSI .STANNO POMPANDO SALVINI CHE NON HA FATTO NIENTE.PARLANO MALE SOLO DEI 5S PERCHÉ SALVINI FA COMODO A TUTTI (SA SOLO PARLARE SENZA CONCLUDERE).RICORDATEVI TUTTI CHE SE CADE QUESTO GOVERNO PER NOI ITALIANI È FINITA
SPERO CHE SALVINI PER UNA VOLTA RISPETTI LA PAROLA DATA AI 5S.PER IL RESTO UNA BUONA PARTE DI ITALIANI REMA CONTRO GLI ITALIANI ONESTI (VEDI PD E FORZA ITALIA).SE NON SAPETE FUSTI GUERRE I BUONI DAI CATTIVI ARRANGIATEVI.