“Mi sono rotto le scatole di sentire parlare di Televisegrad e che abbiamo occupato la RAI!”.
Così Gianluigi Paragone in un video pubblicato sul proprio profilo Facebook, perché “la verità vera” è che la radio e la televisione “non cambiano minimamente il proprio racconto, altroché abbiamo occupato la Rai, Televisegrad e Teledeisovranisti”.
“Stavo ascoltando la radio anche io ed è un peana a favore dell’Europa, neanche un minimo di densità critica, non c’è nulla” ha detto Paragone sottolineando che non c’è mai “nessuno che metta alla luce quelli che sono i forti limiti anche nei confronti dei cittadini, di un’Europa che comunque mette sullo stesso piano i cittadini con i servizi, il capitale”.
“Non esiste, non c’è minimamente un appiglio critico che possa aprire un dibattito – ha ribadito il senatore dei 5 Stelle – per cui chiedo questo: aprire un dibattito. Altroché abbiamo occupato la Rai, Televisegrad, sono stupidate dette a ruota libera quando i programmi che ascolti dalla mattina alla sera, sulla tv o per radio, dicono sempre le stesse cose”.
“Ognuno è libero di fare il programma che vuole e di impostarlo come diavolo vuole – ha sottolineato – però almeno la decenza di non dire che abbiamo occupato la Rai, che sembra Televisegrad, perché questa è una cretinata assoluta e mi sono veramente un po’ stufato”.
“All’ennesima trasmissione in cui ascolti acriticamente l’elogio dell’Europa che per definizione deve essere bella, vi prego questa roba qui assolutamente no” e “chiedo scusa ai colleghi giornalisti nel caso si sentissero offesi o vedessero minata la loro libertà: loro sono liberi di fare le trasmissioni che vogliono, però io sono altrettanto libero di dire e di respingere le voci per cui avremmo occupato tutti gli spazi in tv e in radio, le trasmissioni vanno avanti, ma noi ci avvaliamo dei social per dire la nostra” ha concluso Paragone.
Guarda il video:
La Rai è occupata da tutti giornalisti di sinistra, purtroppo lega e 5 Stelle non hanno occupato niente, tranne qualche nomina senza peso e noi paghiamo il canone per vedere Littizzetto Annunziata e Company