“Da troppo tempo la lingua italiana dei segni sta aspettando una legge che la riconosca come lingua dello Stato e quindi è giusto che chi, come voi, possa avere la possibilità in tutti gli ambiti pubblici e privati di utilizzare questa nostra, vostra lingua. La disabilità sensoriale io la conosco molto bene perché anch’io sono disabile visivo e quindi so bene quali siano le loro esigenze”.
Così il sottosegretario con deleghe a Famiglia e Disabilità, Vincenzo Zoccano, su Facebook.
“L’impegno del Governo” fa sapere l’esponente pentastellato “c’è tutto per dialogare con i vertici della Rai, affinché i servizi di pubblica utilità della televisione di Stato possano essere garantiti anche alle persone sorde, sia in ordine alla sottotitolazione, sia in ordine alla lingua italiana dei segni”.
“Adotteremo tutte le strategie possibili affinché anche le persone sorde possano esercitare il loro giusto diritto ad essere cittadini fra i cittadini” assicura Zoccano “la vostra delegazione per ascoltare il dettaglio delle richieste che già in realtà conosco. Vi dico che c’è il massimo sostegno di questo Governo del Cambiamento, del MoVimento 5 Stelle alle vostre richieste perché sono richieste di civiltà, sono richieste giuste, legittime, che un Paese civile deve assolutamente, a cui dobbiamo dare forza e dare effettivi diritti”.
“Sono anni e anni e anni che chiediamo alla Rai interventi di qualità per quanto riguarda la sottotitolatura, l’utilizzo di interpreti della lingua dei segni, due situazioni differenti ma contestuali. Il tema è: audiodescrizioni per i ciechi e sottotitolazione e lingua italiana dei segni per i sordi. Noi ci siamo, il Governo c’è e il MoVimento 5 Stelle, come sempre, è al fianco della nostra gente,” conclude Zoccano.
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