“Quanto riportato oggi da alcuni organi di stampa, tra cui il Corriere della Sera attraverso la firma di Francesco Verderami, non solo è destituito di ogni fondamento, ma corrisponde a un clamoroso falso, visto che il M5S non è in possesso di alcun sondaggio interno sul Tav con quei dati”.
Lo si legge in una nota diffusa dal Movimento 5 Stelle.
“I sondaggi che abbiamo visionato noi a febbraio danno i due terzi degli elettori del m5s contrari al Tav. Dati confermati da un altro sondaggio di Demopolis per Otto e Mezzo (LA7) in cui gli elettori del MoVimento favorevoli sono appena il 18%”. Cioè l’opposto di quello che si sta diffondendo sui media. A che gioco sporco si sta giocando?”, conclude la nota.
Nell’articolo del Corriere della Sera menzionato dai 5Stelle, Verderami scrive:
“Sorpresa. La stragrande maggioranza degli elettori grillini è favorevole all’opera ferroviaria ed esorta il vicepremier ad abbattere uno dei totem del Movimento. Basta con le analisi costi-benefici, i vertici inconcludenti, le mozioni parlamentari, i contorcimenti lessicali. Soprattutto basta con i rinvii. I numeri dello studio commissionato da Di Maio per sondare l’umore del popolo cinquestelle non lasciano spazio a interpretazioni: il 70% dice «sì» alla Tav. E se il capo di M5S voleva usare il report come un referendum, il risultato dev’essergli parso un plebiscito”.
E ancora:
“L’esito del sondaggio peraltro lo conforta, nel senso che rafforza la sua idea di imprimere una «svolta» all’azione politica e di governo del Movimento. In fondo il cambiamento non è che un ritorno al passato, alla linea adottata l’anno scorso in campagna elettorale: è un profilo che era stato accantonato dopo il voto con la scomposta richiesta di impeachment per Mattarella, è una strada che era stata abbandonata rincorrendo Di Battista e i gilet gialli. Finito in un vicolo cieco, Di Maio si è convinto a tornare indietro per reimpostare il rapporto con il mondo delle imprese, per riallacciare il filo delle relazioni con il Vaticano, per ricalibrare le scelte di natura internazionale”.
CHI LEGGE ANCORA IL CORRIERE, REPUBBLICA E TANTI ALTRI GIORNALISTI TV NON HA CAPITO UNA BEATA MINCHIA.CREDO CHE SIA UN LETTORE O UN ASCOLTATORE IGNORANTE CHE VIVE NEL SISTEMA CORROTTO.NON C’È ALTRA SPIEGAZIONE. NON VEDE LA REALTÀ PERCHÉ VIVE NEL SUO MONDO DORATO E PRIVILEGIATO DOVE IL PARASSITISMO LA FA DA PADRONE.PRATICAMENTE IN POCHE PAROLE È UN UOMO MERDA.