“L’arresto del superlatitante Marco Di Lauro è una vittoria dello Stato”.
Lo ha scritto il Presidente della Commissione Antimafia, Nicola Morra, in un post pubblicato sul proprio profilo Facebook.
“Esprimo le mie più sincere congratulazioni alle forze dell’ordine e alla magistratura per questo arresto che riconsegna sempre più fiducia nella democrazia e nelle sue leggi per affermare il principio della legalità” ha scritto ancora.
Il 39enne Marco Di Lauro del clan di Secondigliano, latitante da 14 anni, ha a suo carico una condanna a 11 anni e 4 mesi per associazione a delinquere, e un’ordinanza di custodia cautelare per traffico di droga.
Quando gli uomini delle forze dell’ordine lo hanno arrestato, Di Lauro non ha opposto resistenza, anche perché per l’operazione sono stati coinvolti circa 150 uomini delle forze dell’ordine.
Nell’abitazione di via Emilio Scaglione nella periferia di Napoli, in cui è stato trovato con la compagna, non erano presenti armi. Aveva solo una modesta somma di denaro utile per gli acquisti settimanali.
Di Lauro da anni veniva inseguito in Italia e all’Estero, e il motivo per cui non era stato mai trovato, nonostante si ipotizzasse non si fosse nascosto lontano, era che conduceva una vita ordinaria per cui si confondeva facilmente con i normali cittadini.
Abitava in un alloggio modesto e, almeno apparentemente, non si concedeva alcun lusso con l’obiettivo di passere inosservato, in più si sospetta che fosse accuratamente protetto.
Il questore di Napoli, Antonio De Iesu, nel corso di una conferenza stampa ha detto che “c’è stata una fibrillazione sulle attività tecniche” in quanto gli investigatori si erano concentrati nella zona a nord di Napoli e il cerchio si stava stringendo sempre più.
E poiché poco prima dell’arresto, in questura si era costituito un ex sorvegliato speciale per aver ucciso in mattinata la moglie, che era ritenuto in passato vicino ai Di Lauro, un giornalista ha chiesto se i due episodi fossero correlati, e il questore ha ribadito che “c’è stata una inusuale fibrillazione sulle attività tecniche, vi posso dire solo questo”.