M5S: ‘PD e Forza Italia hanno votato contro l’inasprimento delle pene sul voto di scambio politico mafioso’

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“Partito Democratico e Forza Italia hanno votato contro l’inasprimento delle pene sul voto di scambio politico mafioso, un provvedimento che contribuisce a spezzare definitivamente il legame tra politica e criminalità”.

È quanto denuncia il Movimento 5 Stelle su Facebook.

“Noi” hanno fatto notare i pentastellati “rafforziamo la risposta dello Stato alle mafie che si infiltrano nella politica e ai partiti che candidano personaggi impresentabili, loro votano contro”.

E hanno chiesto ai loro fan sul social network: “Secondo voi perché?”.

In merito all’approvazione alla Camera della proposta di legge del M5S per contrastare il voto di scambio politico-mafioso, il ministro per i Rapporti con il Parlamento e la Democrazia Diretta, Riccardo Fraccaro, ha spiegato:

“Il provvedimento modifica l’articolo 416 ter del codice penale e inasprisce le pene nei confronti di quei politici che scendono a patti con la criminalità organizzata in cambio di voti, di una poltrona e del potere. È una legge di cui andiamo orgogliosi, che tutela il rispetto della democrazia e del diritto di voto dei cittadini. Con noi la mafia rimane fuori dallo Stato”.

“Il M5s si è sempre battuto per dare al Paese istituzioni pulite, libere da corrotti, impresentabili e mafiosi. Oggi, con l’approvazione alla Camera di questa legge, ribadiamo chiaramente che chi amministra la cosa pubblica non può siglare accordi inconfessabili con le associazioni mafiose. Ora il provvedimento andrà al Senato per l’approvazione definitiva. La politica deve tornare a rispondere esclusivamente ai cittadini che scelgono legittimamente i loro rappresentanti. È un ulteriore tassello della nostra rivoluzione culturale per costruire un Paese migliore,” ha concluso Fraccaro.

Nel suo discorso alla Camera, l’esponente pentastellato Francesco D’Uva ha spiegato: “Le novità che ci apprestiamo ad approvare sono in linea con la giurisprudenza consolidata della Corte di Cassazione. Rimane il metodo mafioso e si inserisce la fattispecie alternativa dell’appartenenza alll’associazione mafiosa”.

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