“Far saltare il governo per la questione della Tav? No: sono contento di quello che il governo ha fatto in questi nove mesi”.
Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini a Rtl 102.5.
“Il governo – ha detto ancora – andrà avanti: c’è la riforma della scuola, della giustizia, l’autonomia, l’abbassamento delle tasse per i dipendenti, delle accise”.
“Nel contratto di governo c’è la revisione dell’opera che è giusta. Si possono tagliare spese, strutture. Ed ègiusto chiedere più contributi all’Europa e alla Francia. Tutto è migliorabile ma fermarla no. Spero che il buonsenso prevalga”.
Alla domanda se la decisione sul Tav sarà rinviata a dopo le elezioni Europee, Salvini ha risposto: “Non è che cambi molto. Il tunnel sarà lì anche l’8 giugno, la scelta va fatta. L’Italia ha bisogno di più infrastrutture. Ci sono cantieri fermi da 10 anni. Se qualcuno vuole dire no, non si fa, ce lo dica, punto. Io non sono e non sarò mai d’accordo. Siccome la Lega è una delle due componenti di governo, scelgano gli ascoltatori”.
Il ministro dell’Interno ha poi ribadito che “la Lega non voterà mai per bloccare un’opera pubblica importante”.
E sulle dichiarazioni di Berlusconi, che ha ipotizzato la nascita di un nuovo governo con Salvini premier, il leader del Carroccio ha edtto: “Ringrazio Berlusconi, non ho ambizioni personali. L’endorsement di Silvio Berlusconi? Ringrazio per la stima, ma mi piace fare quello che sto facendo: penso di farlo bene, non ho ambizioni personali e comunque la parola data viene prima di qualunque sondaggio. Questo è il governo che andrà avanti. Non sento sirene o lusinghe che mi dicono ‘fai qui’ o ‘fai là'”.
Ieri pomeriggio il premier Conte aveva detto sul Tav. “Io stesso, non muovendo da nessun pregiudizio ideologico o fattor emotivo, ho espresso forti dubbi e perplessità sulla convenienza della Tav e lo ribadisco. Non sono affatto convinto che questo sia un progetto infrastrutturale di cui l’Italia ha bisogno”.
