Tav, Di Maio: ‘Il M5S è compatto sul no’

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“Abbiamo convocato questa conferenza stampa per parlare del tema che ieri sera mi ha lasciato abbastanza interdetto: il fatto che, non il MoVimento 5 Stelle ma la Lega, abbia addirittura messo in discussione il Governo legandolo al tema Tav Torino-Lione”.

Ha esordito così Luigi Di Maio questo pomeriggio in conferenza stampa a Palazzo Chigi.

“Voglio fare una premessa,” ha proseguito “oggi, per spiegare bene come, nel Contratto di Governo, e con quale metodo, sia entrato il tema Tav Torino-Lione. Quando abbiamo scritto il Contratto di Governo l’abbiamo scritto in circa sei giorni e questo contratto, che per me è un atto solenne ed è anche quello che fonda tutta la nascita del Governo (cioè il cosa prima del chi) è un contratto nel quale mi sono adoperato come capo politico a quel tavolo per portare i temi che il MoVimento 5 Stelle aveva più a cuore per migliorare la qualità della vita degli italiani”.

“Come sapete” ha sottolineato “il MoVimento 5 Stelle nasce con una convinzione: che i soldi delle tasse degli italiani si devono spendere bene per atti utili, per iniziative fondamentali, e che in Italia ci sono delle priorità da affrontare”.

“Venivamo e veniamo da epoche politiche in cui si facevano opere per spendere soldi e non si spendevano soldi per fare opere” ha continuato il vicepremier “Epoche in cui abbiamo assistito ai più grandi scandali di corruzione che ruotavano intorno a molte opere, epoche politiche in cui molto spesso nasceva un’opera per interessi politici. Tra questi, secondo noi, un’opera che non stava in piedi e che quindi doveva avere altri interessi invece di soddisfare l’interesse strategico nazionale era sicuramente il Tav Torino-Lione. Dico con molta franchezza che ce ne erano tante altre ed è per questo che il Tav Torino-Lione decisi di chiedere, nella fase di contrattazione, nella creazione del contratto di governo, che entrasse direttamente con una citazione, al capitolo 27 del contratto di governo, con la dicitura: ‘con riguardo alla linea ad alta velocità Torino-Lione ci impegniamo a ridiscutere integralmente il progetto nell’applicazione dell’accordo tra Italia e Francia’”.

“Io ho chiesto al Presidente del Consiglio di lavorare affinché lunedì non vengano vincolati i soldi degli italiani ad un’opera da ridiscutere. Glielo ho chiesto ovviamente nel rapporto formale che abbiamo e credo che questi giorni debbano essere giorni di lavoro per lavorare in questa direzione . Il MoVimento 5 stelle è compatto su questa posizione, ieri sera ho avuto un’assemblea con i parlamentari in cui ci siamo detti che quello che abbiamo portato nel Contratto di Governo è quello che dobbiamo realizzare. In questi mesi i parlamentari, gli attivisti e gli altri eletti del MoVimento hanno dovuto anche in alcuni casi accettare di approvare dei provvedimenti che erano nel contratto e che non è che ci facevano proprio impazzire, ma lo abbiamo fatto per lealtà e perché abbiamo preso un impegno e perché i nostri iscritti hanno votato per il 94% a favore di questo contratto di governo. Ci aspettiamo lo stesso comportamento anche dalla Lega, da Matteo Salvini, con cui abbiamo lavorato bene e in alcuni casi addirittura benissimo, in questi nove mesi, e credo che il fatto che abbiamo lavorato bene e abbiamo portato a casa dei provvedimenti importanti, dei risultati importanti per l’Italia e ne porteremo altri avanti nei prossimi mesi e nei prossimi anni, deve far pensare che mettere a rischio il Governo per la ridiscussione di un’opera che è nel Contratto di Governo è veramente assurdo e paradossale,” ha concluso.

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2 COMMENTS

  1. Giusto ragionamento, giusta la ridiscussione del contratto con i francesi , giusto l’ascolto dei tecnici,propendo per ilNO tav c è tempo per costruire in seguito a condizioni più eque per noi, nel frattempo completiamo i lavori urgenti per questa Italia disastrata spezzettata litigiosa e divisa

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