“Basta con le delocalizzazioni selvagge e gli smembramenti delle aziende a danno dei lavoratori, il Decreto Dignità parla chiaro! Siamo allo stabilimento Whirlpool a Fabriano per raccontare quello che sta succedendo”.
Lo ha scritto Gianluigi Paragone in un post pubblicato sul suo profilo Facebook, riferendosi ad una tappa del DignitàTour. Il senatore pentastellato si trovava infatti allo stabilimento Whirlpool per raccontare i cambiamenti che l’azienda ha subito, infatti la multinazionale americana un tempo era la Indesit, una delle eccellenze dell’industria italiana.
Con Paragone erano presenti anche due lavoratori, Sergio e Patrizia la quale, come ha detto l’uomo “ha seguito direttamente le vicende nella scorsa legislatura”.
La donna infatti è intervenuta spiegando che “Fabriano non è più il centro, tutto è iniziato nel 2014 con quella che il governo Pd e Matteo Renzi siglò come un’operazione fantastica” ovvero “la vendita che lui ha voluto di Indesit alla Whirlpool ma di fantastico non ha mai avuto niente, né dall’inizio né fino ad oggi e i risultati si possono vedere”.
Il senatore pentastellato ha osservato che “non è un caso che Renzi la definisse fantastica perché la famiglia Merloni – che possedeva la Indesit – ha sempre guardato a quel mondo che era del Partito democratico, anche organicamente, per alcuni versi”.
E Patrizia ha confermato dicendo che “purtroppo una parte consistente della famiglia ha seguito quella linea politica e ci ha portato a questo risultato” infatti “nei tavoli ministeriali si è raggiunto un accordo di cui noi abbiamo contestato il contenuto, ci hanno anche attaccato dicendo che noi dicevamo sempre di no, ma i risultati oggi si vedono e a quel tempo avevamo ragione”.
“L’idea della Whirlpool e di quello che è successo nel territorio fabrianese lo abbiamo già affrontato nella scorsa legislatura in maniera anche un po’ difficoltosa con un emendamento per dire che le aziende che ricevono i finanziamenti pubblici dallo stato e che delocalizzano devo ridare indietro quei soldi in 3 anni, ora con il Decreto Dignità abbiamo aumentato quel tempo e messo ancora più paletti perché ora ci siamo noi al Governo” ha fatto sapere la donna.
Guarda il video: