“Sui vaccini io e il governo non faremo passi indietro”.
È quanto dichiarato dal ministro della Salute Giulia Grillo.
“In questi mesi” ha scitto Grillo in un post sul Blog delle Stelle “abbiamo smontato tutti gli attacchi arrivati dai detrattori, dimostrando di avere su questo tema un approccio serio, equilibrato, basato sulle prove scientifiche. Tutelare al meglio la salute di tutti cittadini, con particolare attenzione ai più fragili: questo è l’intento che mi anima”.
Oggi, ha fatto sapere, “scadrà la proroga sulle vaccinazioni per i genitori che hanno presentato l’autocertificazione. La proroga attuata nel settembre scorso da MoVimento 5 Stelle e Lega serviva a semplificare gli adempimenti burocratici imposti dal decreto Lorenzin, complicati dall’assenza dell’anagrafe vaccinale in alcune regioni e da quella nazionale che deve raccogliere tutte le informazioni e che noi abbiamo avviato”.
“bbiamo così evitato un collo di bottiglia burocratico” prosegue il post “e dato a tutti i genitori il tempo di mettersi in regola, avendo più margine a disposizione per accedere a una corretta informazione, approfondire, chiarire eventuali dubbi sulle pratiche vaccinali. Dai dati che il ministero della Salute ci mette a disposizione risulta che la percentuale di bambini vaccinati sia altissima e il mio augurio è che nessuno rimanga fuori dai nidi e dalle scuole materne. Tutti i bambini hanno il diritto di andare in classe, ma sono certa che i genitori comprenderanno che la #salute di tutti è il bene supremo, oltre che un diritto costituzionale, e abbiamo il dovere di fare il possibile per garantirlo in modo universale, soprattutto ai bambini immunodepressi e a chi non può vaccinarsi perché ha qualche malattia”.
“La legge Lorenzin, che ha introdotto l’obbligo per 10 vaccinazioni per capirci, è una legge che, già al tempo dell’approvazione, abbiamo criticato per diverse ragioni. Una su tutte: l’obbligo dev’essere un mezzo e non il fine, va applicato dove serve, siamo per il modello della raccomandazione, che agisce sulla consapevolezza e la piena informazione sui temi della prevenzione. Un modello che applicato correttamente prevede un percorso di incontro-confronto tra Stato e cittadini” spiega Grillo “Lo scontro non fa bene a nessuno e a subire le conseguenze di un approccio divisivo sono principalmente i bambini. Con il nostro disegno di legge intendiamo superare l’obbligo delle 10 vaccinazioni, mantenendo quello per il morbillo perché i dati dell’OMS e del Ministero ci confermano che è ancora necessario. La proposta della nuova legge basata su interventi mirati in basi alle condizioni epidemiologiche, ha già cominciato il suo iter al Senato e ci sono tutte le condizioni affinché venga approvata prima dell’estate”.
“Si tratta di un approccio intelligente e razionale: stop a interventi lineari o a gamba tesa da parte della politica, le politiche vaccinali vanno calibrate e applicate in base alle esigenze e all’indirizzo dato dalla comunità scientifica. E l’obbligo va introdotto solo se serve, partendo dai dati sulle coperture raccolti dall’anagrafe vaccinale, o in base ad eventuali epidemie. Per questo è fondamentale l’Anagrafe nazionale vaccini, da noi istituita ad ottobre. Negli anni, l’incapacità di ascolto da parte della politica e gli interessi particolari di qualcuno hanno causato un danno gravissimo: erodere il rapporto di fiducia tra scienza-sanità e cittadini. Quello che stiamo facendo, attraverso le politiche vaccinali e non solo, è invertire la rotta,” ha concluso.
SIGRA MINISTRO PER FAVORE CONTROLLI BENE LE RELAZIONI SULLA TOSSICITÀ DEI VACCINI ,LI FACCIA CONTROLLARE LEI DA UN ENTE ESTERNO LONTANO DALLE CASE FARMACEUTICHE. LEI PER TUTTE LE MAMME (AUGURI PER LEI NEOMAMMA)È L’ULTIMA SPERANZA .SA BENE CHE FATICA FARE UN FIGLIO E PERDERLO PER COLPA DEI VACCINI. GRAZIE DA UN NONNO CHE CREDE IN LEI.