“In rotta con Di Maio? Deluso dal M5s? Macchè. Non vuole candidarsi per le europee, perché non è il posto suo. E allora aspetta.”
Il direttore del Tempo fa chiarezza sulla situazione attorno al Movimento 5 stelle e ad uno dei suoi più carismatici esponenti: Alessandro Di Battista.
Bechis incalza: “Si dice che abbia rotto con Luigi Di Maio e che sia deluso dal M5s perché accusato dello scarso risultato elettorale in quelle regionali. A me non risulta affatto, anzi credo che lui abbia liquidato con gli amici queste ipotesi con un lapidario ma eloquente “tutte cazzate”. E in effetti le regionali in Sardegna sono andate ancora peggio per M5s pure senza la sua presenza ai comizi”.
Bechis prosegue la sua disamina focalizzando l’analisi sul rapporto di Alessandro Di Battista con il vice premier Luigi Di Maio: “Quanto al rapporto con Di Maio credo sia lo stesso di sempre, fra due giovani cresciuti insieme pur avendo caratteri e sensibilità diverse. Dibba avrebbe potuto candidarsi per le europee, e allora lo avremmo visto in campo anche ora. Ma lui che ci va a fare a Bruxelles e Strasburgo, dove sarebbe poco utile e si annoierebbe da morire? Sta con la sua famiglia a Roma e si prepara al viaggio già programmato in India. Oggi non ha un ruolo preciso, e quindi stando in campo porterebbe un po’ di confusione anche al suo movimento. Credo che semplicemente attenda i tempi giusti per lui. Non è grande idea far correre insieme un leader di governo come Di Maio e un leader naturalmente movimentista e quindi di battaglia come Di Battista”.
D’altro canto Franco Bechis è sicuro: “prima o poi arriverà il tempo per il M5s di tornare ad essere un movimento di battaglia, anche di sfida alla Lega di Matteo Salvini. E nessuno meglio di Dibba potrà interpretare quello spirito”.
Commenti limpidi e lineare, non cazzste come quelle che scrivono quei decerebrati di Libero . Bravo Becjis