M5S: ‘Il Memorandum d’intesa con la Cina è un’opportunità di crescita per l’Italia’

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“L’Italia ha bisogno di crescere. Per farlo sappiamo che dobbiamo puntare su 3 fattori chiave: il mercato interno, l’innovazione e le esportazioni verso l’estero”.

Lo ha scritto il Movimento 5 Stelle in un post pubblicato sul proprio blog.

I pentastellati, hanno spiegato che per quanto riguarda “il mercato interno abbiamo già approvato importanti misure come il Reddito di Cittadinanza e la Quota 100, e andremo ad approvarne altre come il salario minimo orario e il taglio del cuneo fiscale alle imprese” e “anche su questo fronte abbiamo già iniziato ad incidere tagliando del 32 per cento le tariffe INAIL per le imprese, che corrispondono a minori costi pari a 1 miliardo e 700 milioni nel triennio 2019-2021”.

In merito all’innovazione “abbiamo dato il via a una grande riforma, che vede come misura principale l’istituzione del Fondo Nazionale Innovazione, che mobiliterà fino a 2 miliardi di euro a sostegno delle imprese innovative e rappresenterà un vero detonatore per tutto il sistema dell’innovazione italiana” hanno detto, mentre in riferimento al “terzo fattore chiave per lo sviluppo del nostro Paese” è fondamentale la “crescita delle nostre esportazioni e valorizzazione del Made in Italy nel mondo”.

È importante, hanno sottolineato i 5 Stelle, che l’Italia prenda parte al progetto “Memorandum of Understanding” sulla Via della Seta, perché “la Cina rappresenta oggi uno dei più importanti mercati mondiali, con oltre un miliardo di potenziali consumatori”.

“Le esportazioni italiane verso la Cina nel 2017 sono state pari ad appena 15,21 miliardi, quelle verso il Belgio pari a 15,11 miliardi. Facendo un confronto con Paesi come Francia e Germania ci rendiamo conto di quale sia il gap che siamo chiamati a colmare” perché “la Francia nel 2017 ha esportato in Cina 21,29 miliardi di beni, la Germania addirittura 97,77 miliardi” ma”con la firma di questo Memorandum intendiamo invertire un trend che ci vede eccessivamente penalizzati” hanno fatto sapere.

“Le nostre imprese e i prodotti del Made in Italy meritano di essere valorizzati adeguatamente in un mercato importante ed in espansione come quello cinese. Non vogliamo stravolgere i nostri assetti internazionali o stabilire nuove alleanze a livello geopolitico, ma semplicemente valorizzare le nostre esportazioni per aiutare le imprese italiane a crescere. Vogliamo aiutare le nostre aziende a esportare il Made in Italy, le nostre eccellenze, il nostro know-how in un mercato che in questo momento ce lo chiede” hanno detto ancora gli esponenti del M5S.

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