Finanziamenti pubblici ai partiti, M5S: ‘Pd completamente fuori dalla realtà’

0
60
Zingaretti-pd

Il nuovo segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti ed il suo tesoriere Luigi Zanda hanno intenzione di ripristinare il finanziamento pubblico ai partiti bocciato dagli italiani con un referendum nel 1993.

Il M5S sulla sua pagina Facebook commenta il fatto sopra riportato: ” Per non farsi mancare nulla, intendono istituire un fondo da 90 milioni per i partiti e i movimenti. Questi del Pd sono completamente fuori dalla realtà! Se questo è il cambiamento promesso dal nuovo segretario Zingaretti, stiamo freschi… forse il PD vuole rimpinguare le casse del Nazareno e ripianare i debiti? Il Movimento 5 Stelle dice no: noi lavoriamo per tagliare il costo del lavoro alle imprese ed introdurre il salario minimo per i lavoratori.”

Il Movimento nella giornata di ieri aveva già detto la sua sull’argomento: “L’Italia non ha bisogno di tornare indietro. Il finanziamento pubblico ai partiti fa parte di un’altra epoca, di cui sinceramente non proviamo alcuna nostalgia. Si parla di un fondo da 90 milioni di euro per coprire spese e iniziative delle varie forze politiche. Nel testo si fa riferimento non solo ai partiti, ma anche ai ‘movimenti’. Evidentemente qualcuno crede di poter riuscire a coinvolgere anche il MoVimento 5 Stelle in questa operazione. Ci dispiace deluderli: non torniamo indietro.

Anzi, in questo inizio di legislatura, con la legge Spazzacorrotti abbiamo fatto di più: abbiamo inserito una norma che obbliga partiti, movimenti e fondazioni a rendere trasparenti anche tutti i finanziamenti privati che arrivano alle forze politiche. Perché i cittadini hanno il diritto di sapere chi finanzia i loro rappresentanti in Parlamento. E perché la politica deve essere libera.”

Invitando poi il Pd a confrontarsi sulle riforme proposte dai 5stelle sul restituire diritti economici e sociali agli italiani, a cominciare dal salario minimo, invece di pensare ai soldi pubblici ai partiti, di cui – secondo i Grillini – gli italiani non vogliono neanche più sentir parlare.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here