“L’Europa deve cambiare prima di tutto dandosi una ragione di esistere: rimettere al centro i lavoratori”.
Queste sono le parole di Luigi Di Maio arrivate da Zagabria, capitale della Croazia, dove è stato ospite di Živi zid e di Ivan Vilibor Sinčić, alleati dei 5stelle al Parlamento europeo nel gruppo “Europa della Libertà e della Democrazia Diretta”.
Il vicepremier ha rilanciato la proposta anche in campo europeo di un “salario minimo orario per tutti i cittadini europei, perché se non hai un salario minimo non sei più un lavoratore ma uno sfruttato”, ha evidenziato Di Maio.
Il ministro del Lavoro ha offerto un resoconto della giornata nella capitale croata anche su un post pubblicato sulla sua pagina Facebook: “Oggi ho avuto il piacere di essere ospite degli amici croati di Živi zid e di Ivan Vilibor Sinčić, i nostri alleati per il gruppo che vuole riaccendere il sogno europeo. È stata un’occasione per incontrare nuovamente anche Pawel Kukiz, arrivato dalla Polonia, e Evangelos Tsiobanidis dalla Grecia. Una giornata piacevole e costruttiva, per continuare a lavorare sui temi in vista delle prossime elezioni europee, a partire dalla difesa dei diritti e della dignità dei lavoratori di tutta Europa stabilendo un salario minimo europeo”.
Di Maio è tornato a parlare di Flat tax: “Sulla Flat tax familiare troveremo una soluzione insieme alla Lega – ha affermato – come abbiamo sempre fatto. Sono molto fiducioso. Noi come M5S abbiamo lavorato a una riduzione degli scaglioni e della pressione fiscale attraverso il coefficiente familiare e in questo senso si individuerà un punto di incontro, ne sono certo. L’importante è non fare facili promesse alla Berlusconi, come rappresentanti dello Stato non dobbiamo mai dimenticarci di avere delle responsabilità nei confronti dei cittadini”, ha concluso.