Matteo Salvini si dà ad una dura replica nei confronti di Silvio Berlusconi, reo di aver definito “coglioni” tutti coloro che hanno fiducia nel governo gialloverde, il leader leghista da Melfi, in Basilicata, si presenta così: “Eccolo quel coglione”.
“A livello nazionale la mia parola, il mio impegno non solo con gli alleati, ma con gli italiani, vale più di ogni sondaggio o insulto. Quello che facciamo bene, lo facciamo bene in due” ha affermato il vicepremier. “Con Berlusconi governiamo bene a livello locale, però se mi si dà del ‘coglione’ se sono al governo nazionale…”.
“E’ chiaro che non sono permaloso, però ritengo che in questi nove mesi abbiamo fatto tanto per gli italiani e continueremo a farlo nei prossimi anni, a livello locale governiamo meglio della sinistra”, ha continuato il leader della Lega.
Berlusconi durante la sua scorsa conferenza a Matera aveva affermato: “Dovremmo essere tutti preoccupatissimi e invece c’è il 50 per cento delle persone che non è preoccupato. Svegliatevi, aprite gli occhi e domandatevi: sono coglione o sono una persona intelligente? Risposta: sono un coglione”.
“Il blocco delle opere pubbliche blocca di conseguenza 600 mila addetti” aveva attaccato il leader di Forza Italia, “non vedo come si possa continuare ad avere fiducia nel governo. Non posso pensare che ci sia, dati alla mano, un italiano su due che ancora guardi con rispetto a queste persone. Abbiamo messo l”aeroplano Italia’ in mano a gente che non ha mai guidato un aereo”.
Il primo a farsi carico di rispondere al Cavaliere era stato Beppe Grillo che definì il comizio di Silvio Berlusconi a Matera come un “peto d’autore”, commentando poi su Twitter: “Finalmente qualcosa ha slatentizzato lo psiconano, la frase ‘sono numeri che mi fanno andare di testa’ confessa implicitamente il tentativo di usare la bile come biocarburante elettorale. Come sempre originale, lo psiconano è sincero…”.