Appalti irregolari Campania, M5S: «Avevamo denunciato tutto in aula, ma non ci hanno consentito di parlare»

“Avevamo denunciato tutto in aula, ma non ci hanno consentito di parlare”.

Lo scrive su Facebook la capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Regione Campania Valeria Ciarambino in relazione al caso delle presunte irregolarità nel controllo e nella gestione dei fondi Fesr 2014-2020.

wIl 28 novembre 2018″ spiega l’esponente pentastellata “lanciammo un allarme in aula in cui chiedevamo un’informativa urgente al governatore De Luca in relazione a presunte irregolarità nel controllo e nella gestione dei fondi Fesr 2014-2020”.

“C’era il rischio di perdere 300 milioni di euro” sottolinea “ma non fu possibile affrontare la discussione in aula per il voto contro del Pd e per l’astensione di un centrodestra ipocrita e complice della maggioranza. Purtroppo il rischio era concreto. Oggi quei pagamenti sono stati interrotti in quanto la Commissione europea, dopo aver confermato le irregolarità da noi denunciate, ha bloccato quei fondi”.

“È evidente che non possiamo più fidarci di questa gente e in queste ore interpelleremo il nostro ministro per il Sud Barbara Lezzi per capire se e in che modo è possibile, con i dovuti correttivi, sbloccare questi fondi nell’interesse della Campania e dei nostri cittadini,” conclude.

“Sebbene parliamo di una cifra enorme per una regione disastrata come la Campania, il nostro grido d’allarme cadde nell’indifferenza del Consiglio regionale. Non fu possibile affrontare la discussione in aula per il voto contro del Pd e per l’astensione di un centrodestra ipocrita e complice della maggioranza. Ridicola fu la risposta che ricevemmo dalla giunta, secondo la quale si trattava di rilievi del tutto formali e burocratici. Purtroppo il rischio era concreto. Oggi, come denuncia il quotidiano La Repubblica, quei pagamenti sono stati interrotti in quanto la commissione europea, dopo aver confermato le irregolarità da noi denunciate, ha bloccato i fondi 2014-2020,” ha spiegato Ciarambino.