“Non abbiamo motivo per togliere la fiducia politica a Virginia Raggi, l’impegno che ci sta mettendo per risolvere i problemi della città l’ho visto da vicino”.
Lo ha affermato il ministro per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta, Riccardo Fraccaro, ospite alla trasmissione televisiva “Otto e mezzo” condotta da Lilli Gruber su La7, a proposito del “caso Roma” ovvero dell’arresto del presidente dell’assemblea capitolina Marcello De Vito e dell’indagine per corruzione nei confronti dell’assessore Daniele Frongia.
L’arresto per corruzione di De Vito è stato un fatto “gravissimo e per questo è stato subito espulso” mentre “su Frongia non credo ci siano notizie gravi sui suoi confronti e quindi ci prendiamo un po’ più di tempo per valutare” ha spiegato l’esponente pentastellato.
Sull’atteggiamento del leader del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio sul caso De Vito, Fraccaro ha detto che “ha preso una posizione politica, ma l’espulsione può deciderla solo il collegio dei probiviri e noi rispettiamo il regolamento”.
“Noi lottiamo – ha ribadito – per un paese più onesto e siamo ancora credibili perché non abdichiamo alle regole”.
Riguardo alla selezione della classe dirigente, Fraccaro ha sostenuto “che il nostro metodo delle votazioni online ha fatto sì che siamo la forza politica che ha eletto il più alto numero di donne e di laureati, che per me è una cosa molto importante. Ed è anche il metodo più trasparente, rispetto ai capi bastone che fanno le liste”.