“C’è stato un fitto lancio di uova e frutta, nel carcere di San Vittore, ieri, quando è arrivata la distribuzione della colazione a mensa. Gli insulti e gli alimenti sono partiti in direzione della cella di Ousseynou Sy, il dirottatore del Pullman con 51 bambini, che ha passato la sua prima notte, insonne, a San Vittore”.
Lo riporta l’ANSA.
“Reazioni del genere non sono insolite, in carcere, quando arrivano nuovi detenuti come violentatori e pedofili, che per la cosiddetta ‘legge del carcere’ sono indesiderabili. Anche per questo dopo la prima notte Sy è stato trasferito nel Settore protetti dove si trovano pentiti e appartenenti alle forze dell’ordine,” spiega l’ANSA.
“Nella visita di mezz’ora, Sy” racconta Maurizio Giannattasio sul Corriere della Sera “parla poco o niente con i suoi compagni di cella. Preferisce rispondere alle domande del suo interlocutore. Anche a quella più ingenua e diretta. Lei è un terrorista? «Io faccio cose politicamente, non uccido». È come se preparasse in anticipo la sua difesa davanti ai giudici. Dice di essere un «panafricanista» e spera anche nella vittoria delle destre in Europa «così non faranno venire gli africani, si fermerà lo sterminio e non ci saranno più morti in mare, basta sfruttamento, basta populismo»”.