“Sono arrabbiato e magari qualcuno di voi lo avrà anche notato nei miei recenti interventi pubblici. Non sono arrabbiato per la vicenda De Vito – che Di Maio ha gestito in modo immediato, nel modo giusto, il modo da cui tutti dovrebbero prendere esempio – ma per questo continuo ed incessante storytelling di tutti i media che vuole a tutti i costi spingere fuori il M5S. Un martellante messaggio a reti e giornali unificati a cui non rispondiamo con la giusta forza e determinazione”.
Lo scrive l’eurodeputato del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao in un lungo post pubblicato sulla sua pagina Facebook.
“Vi siete chiesti perché lo fanno? ” ha proseguito “Vi siete chiesti perché i meriti sono sempre della lega e le colpe sempre del M5S (anche se la gran parte delle azioni del Governo sono nostre)? Il motivo è semplice, il M5S è sgradito a tutti. Non partecipa al salotto, è sempre stato il guastafeste di chi ha banchettato per decenni a spese degli italiani. Il M5S è il terzo incomodo che ha rotto un giocattolo perfetto in cui cdx e csx fingevano di litigare per poi proteggersi sempre a vicenda e spartirsi la torta”.
“I partiti hanno tutti amici e sponsor importanti” ha spiegato Corrao “C’è chi ha amico le grandi compagnie o le multinazionali (quelle che ad esempio prendono i grandi appalti, le grandi concessioni statali o quelli che hanno preso i soldi degli Italiani e hanno spostato la produzione nei Paesi in via di sviluppo ‘per essere competitivi’). C’è chi ha molto amico (o possiede) i gruppi editoriali (quelli che fanno ‘informazione libera’). C’è chi ha amico (o interno) i sindacati o enti di varia natura (quelli che ad esempio protestano contro il reddito di cittadinanza o il salario minimo ma stanno zitti per il jobs act e le manovre lacrime e sangue di Monti) e via dicendo”.
“I partiti possono nascondere decenni di disastri, bugie, ruberie e malefatte grazie all’aiuto dei loro importanti amici, che li finanziano, li proteggono, li ripuliscono all’opinione pubblica e li rendono accettabili agli italiani. Favore che ovviamente viene sempre ricambiato” ha continuato l’europarlamentare pentastellato “Così succede che i partiti che hanno avuto centinaia di coinvolgimenti in corruzione, concussione, voto di scambio, concorso in associazione mafiosa e chi più ne ha più ne metta, possono permettersi di parlare di etica o addirittura provare a fare la morale a noi che, proprio in virtù del nostro rigido DNA, agiamo politicamente sempre in largo anticipo rispetto alla magistratura. Non lo facciamo per condannare in anticipo le persone (De Vito è innocente fino ad una sentenza passato in giudicato che lo dichiari colpevole), lo facciamo per non lasciare dubbi sull’integrità della nostra azione politica ai cittadini”.
“Siamo nati con i V-Day del 2007 e del 2008, le raccolte firma per un parlamento pulito. Ci siamo messi a far politica non perché volevamo farlo, ma perché siamo stati costretti a farlo. Perché loro, i partiti italiani, ci hanno costretto a farlo” ha ricordato Corrao “Sono cresciuto in una Regione in cui c’era la fila dietro la segreteria del potente politico locale, dove in genere se non pieghi il capo non hai possibilità e devi emigrare, dove il lavoro pubblico (ma spesso anche privato, in quanto sovvenzionato o aiutato dal pubblico) viene gestito tramite durature clientele e dove qualsiasi risorsa stanziata (con sacrificio di chi paga le tasse) finiva e finisce ancora nelle tasche di questa onorata società”.
“Difendiamoci e continuiamo a lottare a testa alta, per strada, nei mercati, in fila alla posta, in pausa pranzo, a cena con amici e a pranzo con i parenti. Da lì, tutti insieme, siamo arrivati al 33% e da lì tutti insieme dobbiamo continuare a contrastare i continui attacchi che subiamo e raccontare come stanno le cose. Lottiamo per non dargliela vinta. Che ognuno faccia la sua parte. È un dovere. Per aspera ad astra,” ha concluso Corrao.
Parlano solo di immigrazione per estremizzare le posizioni e agevolare lega e PD indebolendo 5s che ha approvato molte cose fondamentali dopo 50 anni di nulla