M5S: «4 euro l’ora non sono uno stipendio. È il momento di invertire questa tendenza»

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“Mestieri faticosi, mansioni logoranti pagate a un prezzo stracciato. La fotografia dell’Italia di oggi è la descrizione di un Paese privo di tutele per i lavoratori, le cui paghe in molti casi non superano i 4 euro l’ora. In migliaia sopravvivono al di sotto della soglia di povertà relativa e guadagnare dignitosamente, così come sancito dall’articolo 36 della Costituzione, sembra essere diventata un’impresa . È il momento di invertire questa tendenza”.

Lo scrive il M5S su Facebook condividendo un servizio di Agorà, trasmissione che va in onda su Rai3, che mostra come molti lavori vengano pagati a pochi euro all’ora senza alcun tipo di tutela.

“Per questo motivo il MoVimento 5 Stelle ha presentato un disegno di legge a prima firma di Nunzia Catalfo per fissare, per la prima volta nella storia della Repubblica, un Salario minimo orario per tutti i lavoratori dipendenti. Ripartiamo dai diritti. Ripartiamo dal lavoro,” hanno commentato i 5Stelle.

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