Durante la puntata di “Porta a Porta” andata in onda ieri sera su Rai 1, il vicepremier Luigi Di Maio ha fatto il punto sulle elezioni in Basilicata dove a vincere è stata la coalizione di centrodestra.
Di Maio non è convinto che l’exploit su scala regionale del centrodestra sia uno specchio della volontà dei cittadini anche in ottica nazionale, e alla domanda di Bruno Vespa, conduttore di Porta a Porta, sul fatto che la vittoria della coalizione di Cdx potesse logorare i rapporti interni all’interno del governo, il ministro del Lavoro ha risposto dichiarando:
“Io non credo, oggi c’era un editoriale di Antonio Polito che definiva il centrodestra un ‘fantasma’, nel senso che si compone nelle regionali ma non si sa cosa sia a livello nazionale. Ed è vero, perché se andiamo a vedere, in Basilicata non ha vinto il centrodestra ma una grande ‘ammucchiata’ di liste in cui c’erano anche le forze di centrodestra”.
Di Maio ha poi aggiunto: “Lo stesso Salvini si fregia di una vittoria ottenuta mettendo insieme diverse liste di centrodestra, che hanno portato i voti a un candidato di Berlusconi, il generale Bardi”.
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Ieri Di Maio è anche intervenuto sul caso Ramy, il ragazzo-eroe dello scuolabus incendiato: “Su Ramy confido in una rapida risoluzione per quanto riguarda la cittadinanza per meriti speciali. Quel bambino di origini egiziane ha compiuto un gesto straordinario. Durante l’assalto a San Donato Milanese ha avuto il coraggio di chiamare i Carabinieri e salvare così la sua vita e quella dei suoi compagni. Come sapete nei giorni scorsi ho scritto anche ai ministeri competenti per fare in modo che la sua pratica arrivi presto al Consiglio dei Ministri. Mi aspetto che accada. Anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è d’accordo,” ha detto il vicepremier 5Stelle.
